La rivolta scoppiata in Tunisia contro il rincaro dei prezzi dei prodotti alimentari, la disoccupazione e la mancanza di alloggi non accenna a diminuire. E il governo di Ben Ali attacca i dissidenti anche sul web, oscurando blog e rubando le password per accedere alla posta elettronica e dei social network.
“Il governo tunisino avrebbe arrestato alcuni blogger di spicco come il rapper Hamada Ben Amor”
Censura dilagante - Le ultime notizie parlando di almeno 50 morti negli scontri tra dimostranti e forze dell'ordine in varie città della Tunisia. Ma lo scontro tra chi protesta per condizioni di vita migliori e il governo di Ben Ali, in carica dal 1987, si combatte anche sul web. Secondo Committee to Protect Journalists, un'organizzazione che si batte per la libertà di stampa, riferisce che l'ATI (Agence Tunisienne d'Internet), il principale fornitore di accesso a Internet della Tunisia, starebbe “raccogliendo” su richiesta della autorità del Paese, le password per accedere agli account di Facebook, Google e Yahoo di alcuni dissidenti e giornalisti. Oltre ad aver oscurato blog e gruppi su Facebook non “in linea” con la politica del governo. La risposta del popolo della rete non si è fatto attendere: il gruppo di hacker Anonymus ha attaccato (e reso inaccessibili) alcuni siti istituzionali tunisini per “urlare” contro la censura dilagante.
Blogger nel mirino - Reporters sans frontieres e Amnesty International, inoltre, riferiscono di almeno cinque casi di blogger arrestati o comunque scomparsi da qualche giorno. Il più famoso è sicuramente il rapper Hamada Ben Amor che, secondo la testimonianza del fratello, sarebbe stato prelevato da casa da un gruppo di poliziotti in borghese.
Facebook non chiude - Sul versante Facebook, pare rientrato l'allarme che ipotizzava una chiusura del celebre social network il 15 marzo prossimo perché il suo CEO e fondatore, Mark Zuckerberg rivoleva “riappropriarsi della sua vita” e “mettere fine a tutta questa pazzia”. “Notizia assolutamente infondata” rassicura Larry Yu, portavoce di Facebook.