Digital Life

La guerra dei browser si gioca a colpi di video

Guerra su un particolare sitema di codifica.

La notizia arriva direttamente da Google: il suo browser Chrome non utilizzerà il codec H.264 per i video online, puntando invece su WebM, il codec progettato dall'azienda di Mountain View.

“Il browser di Google, al contrario di Apple, punta a soluzioni gratuite”

Scelta politica - Google ha deciso di rimuovere il supporto al codec H.264 nel proprio browser Chrome. L'intenzione è di favorire, a contrario di quanto stanno facendo gli altri grandi del settore, Apple e Microosft in testa, la propria tecnologia di codifica video denominata WebM, che Google ha presentato a maggio del 2010. In pratica Google punta sui codec video gratuiti e open source, che non necessitano di pagamento di licenze, oltre a mantenere però l'arci nota tecnologia Flash, che invece Apple ha scelto di non applicare nel proprio sistema iOS.

Cosa sono i codec - I codec sono dei programmi che decodificano gli stream di dati digitali multimediali, come i video online. Oggi la posizione dominante è del codec video H.264, che è presente oltre che sul Web anche in altri device come la maggior parte delle video camere e dei telefonini multimediali, oltre che in altri dispositivi come i DVD player.

Divergenze sui video - Apple e Microsoft, rispettivamente coi browser Internet Explorer e Safari, sono invece degli assidui sostenitori del codec H.264. Il codec in questione è uno dei più diffusi al mondo, ma richiede pagamento di licenze al consorzio MPEG LA, che ha inventato il sistema. La decisione di Google non riguarda i video in streaming gratuito su Internet, ma l'intenzione è di diffondere l'applicazione del proprio standard WebM che non richiede alcun tipo di pagamento a chi lo applica.

La guerra dei browser - Google Chrome oggi è usato da circa il 10% degli utenti per navigare sul Web e intende ampliare la propria fetta di mercato, dettando l'evoluzione delle tecnologie multimediali su Internet e imponendo uno standard.

Beccati da Street View: ecco le foto più pazze

12 gennaio 2011
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia esploriamo l’affascinante mondo dell’antico Egitto. Partendo da un’intervista al direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, celebriamo i 200 anni di storia del primo museo al mondo dedicato agli Egizi. Raccontiamo poi le collezioni che hanno attraversato il tempo e le straordinarie scoperte di Schiaparelli, l’archeologo che trasformò il museo torinese.

L’articolo "Geniale Champollion" ripercorre le intuizioni del linguista che decifrò i geroglifici, mentre in "Egittologia made in Italy" celebriamo i pionieri italiani della disciplina. Concludiamo questa sezione con "Salvate Abu Simbel", che narra il salvataggio dei maestosi templi minacciati dalle acque.

 

Non mancano gli approfondimenti storici:

  • Alla gogna: il processo a Oscar Wilde, che pagò caro il suo anticonformismo.
  • Carabinieri a Creta: una missione di pace italiana nel cuore del Mediterraneo.
  • La favola di Natale: la commovente storia di Giovannino Guareschi, che trovò la speranza in un lager nazista.

 

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, puntiamo i riflettori su un tema cruciale: la prevenzione. Attraverso il dossier  esploriamo come scienza, tecnologia e medicina stanno rivoluzionando il nostro approccio alla salute e al benessere.

Un viaggio tra scoperte e innovazioni per vivere meglio e più a lungo. Dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alle ultime tecniche per diagnosticare precocemente il cancro, fino all'importanza della salute mentale e alle nuove frontiere della nutrizione.

Raccontiamo inoltre la scoperta di Lucy, il fossile che ha riscritto la nostra storia evolutiva, e immaginiamo cosa sarebbe accaduto se Costantino non avesse legalizzato il Cristianesimo. Scopriamo anche perché "avere la testa tra le nuvole" è fondamentale per il cervello e sveliamo le forme morbide della natura, quelle curve nascoste che definiscono il mondo vivente.

ABBONATI A 31,90€
Follow us