di Alessia Vicinanza
Da quando nel Regno Unito è partita la lotta ai contenuti indesiderati, anche gli altri stati ci stanno riflettendo. L’Islanda, per esempio, offre già da tempo dei filtri per bloccare i siti porno e quelli del gioco d'azzardo.
"Chi vuole navigare liberamente in rete basta che disattivi
Chi lo deve fare? - La responsabilità di quello che trovi navigando in internet, soprattutto se stai facendo una ricerca e non conosci i siti su cui clicchi, è del tuo Internet Provider. In poche parole di quelli a cui paghi le bollette. È sua, ma anche di tutti i dispositivi che utilizzi, dal modem all'antivirus che, teoricamente, dovrebbero avere dei filtri.
i filtri"
Precauzioni già prese - I due principali provider islandesi - Vodafone e Síminn - sono all'avanguardia nella lotta ai contenuti indesiderari, da ben prima che la Gran Bretagna emanasse il decreto Online Safety Bill”. Hrannar Pétursson di Vodafone spiega che da loro per evitare siti pornografici o con contenuti indesiderati, basta lasciare tutto così com'è: c'è un filtro preimpostato (“Online Filtering Service”) che dovrebbe infatti proteggere gli utenti. E chi vuole navigare liberamente sul web, e frequentare siti porno o per il gioco d'azzardo, basta che lo disattivi. Margrét Stefánsdóttir, invece, garantisce per Síminn che è attiva su questo fronte già dal 2008 e che oggi, grazie a Netvarinn (cioè “protettore della rete") gli utenti possono scegliere quali contenuti visualizzare.
Sempre di più - La stessa Stefánsdóttir, però, ammette anche che bisognerebbe fare di più, e in collaborazione con le autorità. La sua azienda sta progettando ulteriori metodi per proteggere i bambini. Nulla di più giusto, e forse dovremmo - tanto per cambiare - prendere esempio da chi è più avanti di noi. Anche se, andando a guardarti le impostazioni, probabilmente anche tu troveresti qualche filtro. La sicurezza non è mai un argomento da sottovalutare. (sp)