di Peppe Croce
L'Unione Europea ha lanciato la consultazione pubblica sulla neutralità della rete. Parità di accesso alle risorse e alle capacità per tutti i contenuti e nessuna corsia preferenziale.
"Il web è uguale per tutti? Oggi sì, ma domani potrebbe non esserlo più"
Web neutro -
network
net
neutrality
senza restrizioni tecniche
L'acqua calda e l'acqua fredda - Dove sta la novità? Internet è già neutra e tutti i contenuti sono accessibili senza problemi da tutti gli utenti. Vero, ma potrebbe non durare a lungo. Il problema principale del web moderno sono le sue dimensioni: sterminate. Migliaia e migliaia di terabyte di informazioni vengono creati, cancellati o scambiati ogni giorno e questo comporta un impegno economico e tecnico notevole per gli internet provider. E se un giorno gli IP decidessero di dare una corsia preferenziale a determinati siti piuttosto che ad altri?
Pago, quindi corro - Non è poi una ipotesi così irrealistica. Mettiamo il caso dei siti di news. Un grande giornale online oggi punta soprattutto sulle connessioni mobili: esce la notizia, la pubblico e l'utente abbonato può leggerla ovunque e subito. Le connessioni mobili, però, hanno il grosso limite della banda ridotta. Il grande giornale, quindi, potrebbe essere tentato dall'idea di pagare il gestore telefonico per garantire al suo sito una maggiore velocità ai suoi abbonati. Ma siccome la banda totale è fissa, se faccio più spazio al giornale lo tolgo al piccolo sito, magari un altro giornale online ma più piccolo e più povero. É questa l'internet che vogliamo? (sp)