L’ufficiale di polizia che ha interrogato le due donne che accusano Assange di stupro è un’amica di una di loro, così ha detto un quotidiano svedese.
L’amicizia è nata su basi “politiche”, dato che le due si sono incontrate ai convegni del partito democratico nazionale, il che è un ulteriore motivo di sospetti. L’accusatrice, conosciuta con il nome Miss A. sulle carte del tribunale, ha lasciato vari commenti sul profilo di Facebook dell’investigatrice, che in passato si è espressa in modo estremamente negativo a riguardo di Assange su Internet.
Uno dei cavalli di battaglia degli avvocati del fondatore di Wikileaks è il forte coinvolgimento politico di chi è coinvolto nel processo. La poliziotta, sebbene in contatto con Miss A. dal 2009, non ha avvisato di alcun conflitto di interesse quando l’accusatrice si è presentata alla centrale, anzi ha accolto essa stessa la denuncia (il suo turno era appena iniziato). Nel frattempo il processo di estradizione dal Regno Unito continua.
Foto CC di Stilgherrian