di Luigi Teodonio
Secondo i dati rilasciati da ComScore - società di marketing statunitense che studia il “comportamento” della rete - il nostro è il Paese europeo che registra la maggior crescita percentuale di navigatori web. In testa alla classifica mondiale il Venezuela, con un incremento del 62%.
"Italia primo Paese europeo con +24% dei naviganti. Venezuela in testa a tutti con +62%"
Prima in Europa
Mercato in espansione - Secondo gli analisti di eMarketer, inoltre, i dati raccolti da ComScore suggeriscono che il mercato italiano legato ad internet è ancora in completa evoluzione ed ha ampi margini di crescita. Se a ciò si associano anche i dati relativi alla diffusione sempre più massiccia di smartphone ed altri device mobili che consentono la connessione alla rete si capisce che la “coda lunga” del fenomeno-internet in Italia è più lunga di quanto ci si possa immaginare.
I dati Auditel - Il trend positivo è confermato dal report mensile di Audiweb, l’agenzia italiana che si occupa delle rilevazioni internet. Anche se le percentuali, esattamente come rilevano da eMarketer, non sono così eclatanti come quelle di ComScore. Nell’ultimo report, relativo al periodo Maggio 2011 – Maggio 2012, gli utenti attivi medi al giorno sono passati da essere 27.760.000 a 28.130.000, per un incremento del 5,1%. Un incremento ancora molto interessante, ma molto lontano dal 24% fatto registrare da ComScore.
Resto del Mondo - Nella graduatoria “mondiale”, il nostro Paese retrocede sino al quarto posto. Sul podio, infatti, finiscono tre Paesi emergenti come Venezuela (+62%), India (+34%) e Indonesia (+29%), dove la crescita economica ha reso possibile l’accesso alla rete ad un numero sempre maggiore di persone. Fa sgranare gli occhi, in particolare, il dato fatto registrare dal Venezuela, dove nel giro di appena 12 mesi il numero di internauti è quasi raddoppiato. Per trovare un altro Paese europeo nella top ten bisogna scendere fino alla nona posizione, occupata dall’Irlanda che fa registrare un incremento del 16%. (pc)