Digital Life

Come se nulla fosse accaduto: l'intelligenza artificiale ci mostra come sarebbero invecchiate queste celebrità

Lady D, Michael Jackson, John Lennon... Un artista e fotografo turco ha usato l'intelligenza artificiale per vedere come sarebbero diventati i suoi miti scomparsi.

Un intenso primo piano di Lady Diana con le rughe, un altro di Michael Jackson con la pelle scura, e poi John Lennon con la barba bianca... Ve li immaginate invecchiati così? Benvenuti nel progetto As if nothing happened ("Come se non fosse accaduto nulla") di Alper Yesiltas, l'artista di Istanbul che, con appositi software, ha "fotografato" i volti dei suoi - e nostri - miti del 20esimo secolo come se il loro destino fosse stato diverso e come se noi avessimo potuto vederli invecchiare.

«Ho capito che grazie all'intelligenza artificiale ciò che si può immaginare può diventare realtà», dice Alper Yesiltas, esperto di fotoritocco di intelligenza artificiale. «Ho pensato che mi sarebbe piaciuto immaginare come sarebbero diventate alcune star che ho amato se avessero vissuto una vita più lunga. Così è nato questo progetto. La parte più difficile è stata rendere realistici i volti invecchiati: spero di esserci riuscito».

Lady Diana
Lady Diana. Il 6 settembre 1997 due miliardi di persone seguirono i funerali di Diana Spencer, la "principessa triste": la sua morte, a soli 36 anni, travolse la popolarità di Elisabetta II, che non aveva mai tollerato la separazione dal principe Carlo. Del resto, prima di diventare un'icona di stile, la giovane e sorridente Diana era diventata la "principessa del popolo" il 29 luglio 1981, il giorno del "matrimonio del secolo" con il futuro re Carlo III d'Inghilterra: una cerimonia da favola seguita in tv da 800 milioni di spettatori. Coincidenza: Elisabetta II è scomparsa l'8 settembre 2022, mentre il mondo ricordava i 25 anni dalla morte di Lady D (31 agosto 1997). © Alper Yesiltas
Freddie Mercury
Freddie Mercury, l'inimitabile frontman dei Queen, incredibile animale da palcoscenico che trascinava le folle con la sua voce potente e il suo fare istrionico, aveva 45 anni quando il 24 novembre 1991 fu ucciso dall'AIDS. Aveva scoperto di essere sieropositivo da tempo, ma lo fece sapere al mondo solo poche ore prima di morire. "... è giunto il momento di far conoscere la verità ai miei amici e ai miei fan e spero che si uniranno a me, ai miei dottori e a quelli di tutto il mondo nella lotta contro questa terribile malattia".   © Alper Yesiltas
Michael Jackson
Michael Jackson. Farmaci e dipendenze dietro la morte (25 giugno 2009) del re del pop che aveva il ritmo che scorreva nelle vene, icona della musica e della moda degli Anni '80 e '90. Alper Yesiltas, l'autore di queste "foto", lo immagina invecchiato con la pelle scura, come se non fosse diventato bianco volutamente per nascondere la vitiligine. Chissà come avrebbe ballato oggi, al ritmo del suo Thriller, l'album più venduto di sempre. © Alper Yesiltas
Kurt Cobain
Kurt Cobain si suicidò il 5 aprile 1994 a Seattle. Aveva 27 anni: «È meglio bruciare che spegnersi lentamente», scrisse nella sua ultima lettera. Nato ad Aberdeen il 20 febbraio 1967, è stato l'indimenticabile frontman dei Nirvana, che con Smells Like Teen Spirit  conquistò il mondo e cambiò la storia della musica. © Alper Yesiltas
Elvis Presley
Elvis Presley. Il suo celebre ciuffo nero è sparito, e non è in sovrappeso come lo ricordiamo nelle ultime apparizioni. E ha lo stesso sorriso di quando non era una leggenda troppo stanca. Era il 16 agosto del 1977 quando la musica perse il Re del rock'n'roll che aveva fatto impazzire le donne di tutte le età degli Anni '60 con brani rock mai sentiti prima e mai ballati in quel modo. Aveva 42 anni, e dopo 24 di carriera era stanco, ingrassato, drogato, solo. Non si era mai esibito fuori dagli Stati Uniti eppure, il giorno del suo funerale, il 18 agosto a Memphis, il mondo si fermò. © Alper Yesiltas
John Lennon
John Lennon. Se l'8 dicembre 1980 non fosse stato a New York, John Lennon, la pop star più amata di sempre, avrebbe fatto in tempo a farsi crescere la barba bianca. E chissà, magari avrebbe anche tolto gli occhiali da vista. Ma quella maledetta sera, uno psicopatico gli sparò quattro colpi di pistola trasformandolo, a 40 anni, in un mito. Da quando sì sganciò dai Beatles, Lennon continuò a scrivere poesie in musica, e si dedicò con la moglie Yoko Ono all'impegno pacifista. © Shutterstock
Heath Ledger
Heath Ledger. Il 22 gennaio del 2008, all'età di 26 anni, Heath Ledger fu stroncato da un overdose di farmaci e droghe. Ne abusava da tempo, era depresso, non dormiva. Il giovane attore australiano, diventato uno degli attori più quotati di Hollywood in soli 10 anni di carriera, aveva appena finito di girare Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan, nel ruolo capolavoro di un Jocker disperato. Una performance incredibile che gli valse l'Oscar come miglior attore non protagonista. Postumo. © Alper Yesiltas
Amy WineHouse
Amy Winehouse. In questa foto, Alper Yesiltas la immagina sorridente, spettinata, struccata. Senza tatuaggi su spalle e braccia: sarebbe stata così, oggi, se non fosse stata una donna tormentata che cercava pace nelle droga e nell'alcol? Della cantautrice britannica diventata famosa da giovanissima, restano la sua inconfondibile musica (un mix di jazz, soul, rock e R&B), un modo tutto suo di interpretare canzoni diventate cult, uno stile che ha influenzato tante altre artiste. Ne 2008 Amy Winehouse vinse cinque Grammy Awards. Tre anni dopo, nel 2011, fu trovata morta stroncata dall'alcol. Oggi, la voce più originale del soul bianco, avrebbe 38 anni. © Alper Yesiltas
7 ottobre 2022 Fabrizia Sacchetti
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Settant’anni fa agli italiani arrivò un regalo inaspettato: la televisione. Quell’apparecchio – che pochi potevano comprare e quindi si vedeva tutti insieme – portò con sè altri doni: una lingua in comune, l’intrattenimento garantito, le informazioni da tutto il mondo. Una vera rivoluzione culturale e sociale di cui la Rai fu indiscussa protagonista. E ancora: i primi passi della Nato; i gemelli nel mito e nella società; la vita travagliata, e la morte misteriosa, di Andrea Palladio; quando, come e perché è nato il razzismo; la routine di bellezza delle antiche romane.

ABBONATI A 29,90€

I gemelli digitali della Terra serviranno a simularne il futuro indicando gli interventi più adatti per prevenirne i rischi ambientali. E ancora, le due facce dell’aggressività nella storia dell’evoluzione umana; com’è la vita di una persona che soffre di balbuzie; tutti gli strumenti che usiamo per ascoltare le invisibili onde gravitazionali che vengono dall’alba dell’universo; le pillole intelligenti" che dispensano farmaci e monitorano la salute del corpo.

ABBONATI A 31,90€
Follow us