È il tempo del barman robot: preparerà i cocktail sulla Quantum of Seas, la nuova, iper-tecnologica nave di Royal Caribbean che prenderà il largo a novembre dal porto di New York. Non somiglierà a R2D2, il robottino di Star Wars, ma avrà l'aspetto di un braccio meccanico, comandato da un tablet, dove i passeggeri faranno le ordinazioni. Il suo punto forte? La miscela degli ingredienti: è difficile che l'algoritmo sbagli le dosi. Ma anche in quanto a capacità di shakerare potrebbe dare dei punti ai barman in carne e ossa.
Ancora non è chiaro se si tratta di un parente di Makr Shakr, il barman bionico realizzato dagli ingegneri del MIT Senseable City Lab di Cambridge e prodotto dall'architetto italiano Carlo Ratti, in grado di preparare - secondo i suoi creatori - un googol (10 elevato alla centesima) di drink.
Quel che è certo è che non sarà l'unica novità della Quantum, un gigante dei mari del peso di 167 mila tonnellate, nato con lo scopo di portare in mare i giovani col pallino della tecnologia.
Gli architetti hanno riempito la nave di postazioni Xbox per videogiocare e di schermi ad alta definizione. Ogni cabina è dotata di un balcone virtuale che offre la vista sull'oceano anche a chi ne è sprovvisto. E gli spettacolini un po' kitsch delle navi da crociera lasceranno il posto a un misterioso show "multidimensionale" intitolato Starwater.
Infine, mentre i bagagli saranno tracciati da un sistema RFID, per interagire con la nave basterà scaricare un'app. Per navigare in rete è assicurata una connessione a banda larga. Sperando che funzioni a dovere. Anche quella sarà una bella sfida: riuscire a tenere connessi a internet 4180 passeggeri nel bel mezzo dell'oceano.