La nuova creatura della News Corporation di Rupert Murdoch ha debuttato mercoledì al Guggenheim Museum di New York e ora è disponibile per tutti gli iPad del pianeta.
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Conti in tasca - Murdoch ha investito 30 millioni di dollari nel progetto, che è partito molto tempo fa. Ci sono ben 100 giornalisti assunti e all’opera: il costo di produzione del giornale elettronico si avvicina a mezzo milione di dollari alla settimana, portando il valore di produzione di The Daily approssimativamente a 53 millioni di dollari durante il suo primo anno di vita. Le sottoscrizioni, che hanno un prezzo di 0.99 dollari alla settimana, diventano 39.99 dollari all’anno e ci si aspetta che siano la prima fonte di reddito per il giornale.
Magazine o quotidiano? - Murdoch ha annunciato che The Daily è il primo quotidiano per iPad. La maggior parte dei contenuti verrà realizzata in un singolo aggiornamento mattutino, con le breaking news che verranno aggiunte durante la giornata, anche grazie a un live feed da Twitter per segnalare tali aggiornamenti. Secondo molti analisti questo comporta però che il giornale sia in realtà un Magazine e non un Quotidiano: nel primo numero c’è un sacco di contenuto fotografico e, a discapito dei giornalisti coinvolti, il contenuto testuale non è molto più interessante di ciò che già si trova altrove: nel primo numero una delle storie principali è sul Presidente Egiziano Mubarak, contenuto che viene già abbondantemente proposto da altri prodotti editoriali e per mezzo di differenti canali. In più c’è da tener conto che, stando alle analisi fin qui effettuate, gli utenti di iPad prediligono informarsi attraverso il proprio dispositivo in due precisi momenti della giornata: al mattino presto e alla sera, dopo la giornata di lavoro.
Miglior sezione e multimedialità – La parte più corposa e forte del giornale è lo Sport, ma anche qui non è niente di più du quanto un lettore medio potrebbe leggere, con una maggiore profondità, sul Web e gratuitamente. La caratteristica più interessante è la multimedialità: The Daily ha un bel layout da magazine con l’aggiunta di una moltitudine di video, slideshow, grafici interattivi e altro rich content. In futuro, stando a ciò che Murdoch ha affermato, le fotografie saranno panoramiche, a 360 gradi e schermo pieno.
Integrazione sociale, copia, incolla – Un utente di The Daily può condividere un pezzo su Facebook o Twitter, così anche chi non è abbonato al magazine può fruirne i contenuti, via Web.
E, come contenuto da parte del lettore, esiste la possibilità di inserire commenti, anche audio, nell’applicazione. Ma occorre registrarsi e finora chi ha provato non è riuscito a vedere i commenti degli altri lettori in linea. Ma forse la questione che punge più chi ha analizzato The Daily è la mancanza di selezione del testo: non si può copiare e non si può incollare in altre pagine web o su un altro programma per l’editing testuale.
Nulla di nuovo? - In conclusione The Daily è un ricco magazine multimediamediale ma, a discapito del budget utilizzato, gli utenti della Rete si aspettavano qualcosa in più: una maggior interazione, una maggiore qualità, contenuti non leggibili altrove in forma gratuita e soprattutto innovative funzioni, dato che il progetto si è avvalso della consulenza del team di sviluppatori interno alla Apple.