Nello stato dell’Arizona c’è una nuova legge sull’immigrazione, che consente ai poliziotti di fermare e chiedere documenti e Visa, il visto americano, a chiunque sia sospettato di essere un immigrato irregolare. E, nel paese delle libertà civili, il web ha cominciato subito a protestare, con una certa ironia.
“Una nuova legge sull’immigrazione agita gli attivisti dei diritti civili in America”
Diritti civili – Infatti l’associazione per i diritti civili American Civil Liberties Union ha costituito un apposito sito per contestare in maniera goliardica e interattiva la nuova legge dell’Arizona, ponendo l’accento su quella che in America viene considerata una legge totalitaria e di discriminazione razziale. Il sito in questione si chiama deprofiler.com e consente di cambiare il proprio “profilo”: da immigrato, a bianco anglosassone.
Come funziona – Collegandosi all’indirizzo, chiunque può trasformarsi in un tipico bianco dell’Arizona: basta scaricare una delle maschere proposte, stamparla, ritagliarla seguendo le linee tratteggiate, compresi i buchi per gli occhi, e indossarla comodamente per la strada. Il sito è ironico, ma completo, si possono scegliere vari volti di cittadini americani tipicamente WASP (white anglo-saxon protestant), selezionando per età e anche per genere: corpulenti maschi trentenni, giovani alternativi, anziane signore della provincia Usa e persino bambini in tenera età.
Polemico ma non irreale – Il sito è collegato a una petizione online, con cui si chiede di fermare quella che viene considerata una vera legge razziale: il semplice sospetto di essere un immigrato irregolare è infatti dettato solo ed esclusivamente dall’occhio dell’ufficiale di polizia. In pratica: se una persona ha caratteri somatici mediorientali, ispanici o comunque non caucasici, la polizia dello stato dell’Arizona può fermarlo e chiedergli i documenti personali. Il malcapitato, anche se immigrato regolare, deve sempre portarsi appresso tutte le carte.
E da noi? – Quello che suona come anticostituzionale, razzista e immorale in Usa, non si discosta molto da quello che già succede in Italia da tempo. Nel Belpaese, infatti, è legale e lecito, per le forze dell’ordine, controllare e richiedere il permesso di soggiorno a qualsiasi cittadino extra UE che bazzichi la Penisola, basta il semplice sospetto che si tratti di un soggetto irregolarmente immigrato all’interno del Paese.