Il momento in cui ci sei entrato per la prima volta e lo stato con più “like”. Le foto delle vacanze di due estati fa e quelle appena pubblicate. Il tutto in un video di un minuto circa, sintesi “minimal” di una vita social. Così Facebook ha deciso di coinvolgere tutti i suoi gli utenti nelle celebrazioni per i suoi primi dieci anni. Il risultato è “A look back”, un servizio disponibile proprio a partire da oggi, 4 febbraio, il giorno del compleanno della creatura di Zuckerberg. L'indirizzo per vedere la propria video-storia social è https://www.facebook.com/lookback.
Per adesso il filmato non si può modificare o personalizzare, né soprattutto condividere. Un bel paradosso, considerando che la fortuna di Facebook, in questi dieci anni, è arrivata tutta tra “like” e condivisioni. In futuro, comunque, nella pagina di “A look back” spunteranno i tasti per far girare il video e per decidere cosa includere e cosa scartare.
Aggiornamento del 5 febbraio: nel corso del suo primo giorno di vita, Facebook ha esteso a tutti i profili la possibilità di condividere il proprio video generato con "A look back". Non ci sono invece certezze su quando sarà disponibile una funzione di modifica del video.
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Facebook e le notizie
Quando il 4 febbraio 2004 nasceva, thefacebook - così si chiamava in origine - doveva servire a riunire online la comunità universitaria di Harvard. Oggi ha 1,23 miliardi di utenti attivi ogni mese e ha già superato Google come sito più visitato al mondo. Nella sua impressionante crescita, le notizie ne sono diventate rapidamente un aspetto preponderante. Secondo un sondaggio svolto da “Pew Research Center” su un campione di 5.173 persone, a leggere news su Facebook sono ben il 67 per cento degli utenti americani.
Paper, il Facebook “di qualità”
È su questo pubblico che puntano Zuckerberg e i suoi, con il lancio di Paper: un'applicazione incentrata sulle news, per il momento disponibile solo su iPhone e negli Stati Uniti.
Funziona come un aggregatore di notizie potenziato, che fa confluire i contenuti condivisi dagli amici a quelli scelti da fonti autorevoli come il New York Times. Più o meno come Flipboard.
Il salto di qualità è soprattutto grafico, perché notizie e immagini sono tagliate perfettamente per essere visualizzate da smartphone. Di fatto, Paper sembra la versione “di qualità” di Facebook: ne sfrutta gli aspetti migliori per un'esperienza ancora più completa. «L'elettricità era 'cool' quando fu inventata, ma presto la gente ha smesso di parlarne, perché non era più una novità», ha spiegato Zuckerberg. Facendo intendere che il “vecchio” Facebook può servire da infrastruttura per progetti più elaborati, come Paper e altri a venire.
Il popolo italiano del social network blu
Un'eccellente fonte per capirne di più di Facebook è il sito Socialbakers, che analizza e riunisce una grande mole di informazioni statistiche, organizzate per Paese. Si scopre così che in Italia c'è una lieve prevalenza maschile: il 53 per cento degli utenti è composto da uomini e il 47 per cento da donne. La fascia d'età più rappresentata è quella tra 25 e 34 anni, che riunisce ben il 24,7% degli utenti italiani. Seguono – a pari merito con 21,7% ciascuna – le fasce d'età 18-24 e 35-44. La comunità più piccola è quella tra i 65 e i cent'anni, comunque il 3,3 per cento.