Comincia l’era del 3D per il web: giovedì è stata annunciato lo standard WebGL 1.0, che permetterà una grafica in 3D sui browser che leggono il codice HTML 5.
“Un nuovo linguaggio: sarà lo standard che cambierà l’esperienza della navigazione web”
Uno per tutti? - Lo standard è già supportato da Google, Mozilla e Opera con molteplici programmi di navigazione con specifiche WebGL incluse le versioni Beta di Mozilla Firefox 4.0, i canali di Google Chrome 9.0 e altri browser: Opera e Safari per Apple Mac OS. Microsoft non ha ancora inserito le specifiche, pertanto il suo programma di navigazione, il noto Explorer, per ora non supporta il nuovo stadard. Le grafiche in 3D sono già state provate sul Web in passato, basta ricordare il Virtual Reality Markup Language (VRML) che è stato progettato già nel 1994. Ma la tecnologia non ha mai preso piede, in parte per colpa delle scarse performance dei computer degli anni ’90. In più il linguaggio VRML richiedeva anche uno speciale plug-in, mentre lo standard WebGL non lo necessita: basta un browser e l’HTML.
Prove anche in mobilità – Il WebGL è anche già stato provato: funziona sui telefonini con on Android e Firefox. In più Sony Ericsson ha pubblicato un progetto con cui inserisce un supporto WebGL nel browser di Android. Secondo Anders Isberg, un ricercatore di Sony Ericsson, il nuovo standard accompagnerà nuove esperienze da parte degli utenti: “ ad esempio nei giochi 3D games, nelle visualizzazioni di dati e immagini mediche”.
Pareri favorevoli – Secondo Tim Johansson, il capo sviluppatore della grafica in Opera Software, lo standard tridimensiona WebGL “ libererà finalmente gli sviluppatori web dai confini delle due dimensioni, senza aver isogno di un plug-in per funzionare". "Una volta che il WebGL diventerà persuasivo, possiamo puntare su una nuova era per la creatività su Web”.