McAfee sostiene di aver scoperto la più grande serie di attacchi informatici: colpite 72 istituzioni, tra cui diversi Stati, numerose aziende e persino le Nazioni Unite. Tutti gli indizi puntano alla Cina.
“McAfee rivela che dietro agli attacchi ci sarebbe un non meglio precisato ‘soggetto statale” cinese”
Cina sospettata - La società di sicurezza informatica McAfee ha svelato, in un rapporto di 14 pagine, i risultati di un’indagine che ha portato alla scoperta di una serie di mega attacchi informatici che hanno colpito Stati, governi e società di tutto il mondo e accusa un non meglio identificato “soggetto statale cinese”. L’operazione di hacking - battezzata da McAfee “Operazione Shady RAT” - è iniziata nel 2006.
Cinque anni di violazioni - La lista delle cyber vittime è lunga. Gli attacchi hanno violato i sistemi informatici dei governi di Stati Uniti, Taiwan, India, Corea del sud, Vietnam e Canada, ma anche l'Associazione delle nazioni del sudest asiatico (Asean), il Comitato olimpico internazionale (Cio), l'Agenzia mondiale anti-doping e una serie di società, dal settore della difesa a quello dell'hi-tech. Alcuni attacchi sono durati solo un mese, mentre altri - come quello contro il Comitato olimpico di una nazione asiatica non precisata - è andato avanti a più riprese per 28 mesi. Tra le vittime compare anche il sito dell’ONU preso di mira dal 2008 e “visitato” per almeno due anni. (pp)
Silvia Ponzio