di Stefano Silvestri
Kaz Hirai ha delineato il nuovo corso di Sony, mettendo il settore giochi al centro del progetto e ridefinendo la forza lavoro con tagli che riguarderanno il 6% dei dipendenti.
"Sony vuole concentrare tutti gli sforzi in tre aree: digital imaging, giochi e telefonia"
Tre punti cardine - «Sony pone il settore del digital imaging, quello dei giochi e della telefonia come punti principali del proprio business e ha intenzione di concentrare gli investimenti e lo sviluppo tecnologico in queste aree», recita un comunicato ufficiale diffuso stamattina. «Sony, dalla crescita di queste tre aree, vuole generare circa il 70% delle vendite totali e l'85% delle entrate dell'intero business nell'elettronica nell'anno fiscale 2013/2014».
I videogiochi in attivo - Sony ha rivelato che le vendite di PS3, Vita e delle periferiche generano costantemente profitto. «Sony, nel mercato dei videogiochi, continua a offrire esperienze di intrattenimento corpose ed esaustive su PlayStation 3, PlayStation Vita e la loro unica combinazione di hardware, software, PlayStation Network (PSN) e una vasta gamma di accessori e periferiche», ha dichiarato Sony. «Questo formerà le basi su cui Sony baserà la crescita di vendite e profitti nel mercato dei giochi».
Arrivano i licenziamenti - Il colosso giapponese, nonostante le dichiarazioni espansionistiche, ha tuttavia confermato che 10.000 posti di lavoro saranno tagliati nell'azienda in tutto il mondo, a partire da oggi fino marzo del prossimo anno. L'anno fiscale, che si è infatti chiuso il 31 marzo scorso, ha registrato le perdite più alte nella storia della compagnia per un ammontare di 6,4 miliardi di dollari. (sp)