di Luigi Teodonio
Kim DotCom ci riprova. Me.ga, il servizio di condivisione file che dovrebbe far impallidire il vecchio Megaupload, aprirà i battenti il prossimo 20 gennaio in Gabon (Africa Centrale). I suoi punti di forza? Server ultraveloci e crittografia personalizzata.
"Mega sarà più veloce, più grande, più sicuro e soprattutto
migliore del vecchio Megaupload"
Me.ga
Kim Dotcom
Mega
Il ritorno dello Jedi - Mega - e non Megabox, come si mormorava qualche mese fa - farà il suo esordio sulla grande madre Rete il 20 gennaio del prossimo, portando con sé una vera e propria carrettata di novità. A partire, inanzitutto, dal dominio: me.ga. Il nuovo servizio di condivisione che DotCom si appresta a lanciare, quindi, sarà ospitato in Gabon, un piccolo Stato africano sinora piuttosto periferico nel mondo di Internet. Ma siamo sicuri che non resterà così molto a lungo. Anche perché il nuovo Mega eviterà come appestati servizi di hosting che battono bandiera statunitense. «Purtroppo non possiamo più operare negli Stati Uniti» chiosa DotCom con un filo di tristezza sul suo blog personale Kim.com.
L’offerta - Il nuovo me.ga sembra essere molto diverso dai suoi predecessori, a partire dalla privacy. DotCom mette bene in chiaro che la sicurezza sarà un focus primario del suo nuovo servizio di condivisione: la crittografia dei file verrà effettuata on the file, ossia direttamente tramite il browser web, e saranno direttamente gli utenti a avere il controllo (e la responsabilità) di cosa verrà condiviso online. Sarà possibile effettuare l’upload contemporaneo di più file senza dover installare nessun programma standalone e potrai creare cartelle direttamente all’interno del tuo spazio personale. L’hosting, infine, sarà affidato a un’ampia rete di server, anziché concentrare tutto in un unico spazio fisico. Ogni server dovrebbe offrire, almeno, 20 Terabyte di storage, controllo RAID di qualità, 4 GB di RAM e banda in uscita da almeno un Gigabit. (sp)