La tecnologia fotovoltaica si presta a progetti di proporzioni colossali come l'ambizioso impianto spaziale giapponese, ma può anche adattarsi a dispositivi portatili per le esigenze di tutti i giorni. Il Solar Paper, prodotto dalla startup YOLK, si distingue per essere il caricabatterie solare più leggero al mondo, talmente sottile da riuscire a infilarsi agilmente tra le pagine di un libro.
Foglio fotovoltaico. Presentato al CES 2015 di Las Vegas (la più importante fiera dell'elettronica del pianeta) e finanziato con successo tramite una raccolta fondi su Kickstarter, il modulo ultrasottile è spesso solo 1,5 millimetri, fatta eccezione per una delle due estremità, dove lo spessore passa a 1,1 centimetri per dare alloggio alla presa usb e un minuscolo schermo LCD che fornisce informazioni sulla carica generata.

In tasca o in un libro. Le dimensione del dispositivo (9x19 cm) sono di poco superiori a quello di uno iPhone 6 Plus, per un peso complessivo di 120 grammi. La compattezza, dicono gli sviluppatori, va di pari passo con l'efficienza di conversione dell'energia solare, dato che una coppia di pannelli sarebbe in grado di ricaricare la batteria uno smatphone Apple in due ore e mezza.

Tecnologia modulare. Il Solar Paper lavora da solo o in sinergia con altri moduli: i magneti integrati sui bordi consentono di agganciare insieme fino a quattro fogli fotovoltaici, variando la potenza da un minimo di 2,5 W a un massimo di 10 W – abbastanza per ricaricare un tablet. Il pannello ultrasottile è attualmente in fase di produzione e sarà disponibile sul mercato a partire dal prossimo autunno.








