Se siete dei giovani imprenditori a caccia di buone idee per gestire il vostro startup, probabilmente il modo migliore è dialogare con chi ce l’ha già fatta. Gli esempi di gente riuscita a partire letteralmente dal nulla e sfondare nel mondo del web 2.0 sono pochi, ma ci sono. Agli esordi del servizio, quasi nessuno avrebbe puntato dei soldi sul successo di Tumblr, servizio di microblogging scevro di complicazioni e (originariamente) persino di un sistema di commenti. Eppure, esattamente come è capitato con Twitter o con la moda delle bici senza marce, è stato proprio il minimal a fare breccia nei cuori degli utenti.
Ed è stato naturale per il suo fondatore, David Karp (24 anni, nella foto), chiedere consiglio a Mark Zuckerberg (26 anni), una delle più grandi storie di successo di Silicon Valley. 2 anni e vari miliardi di dollari, ecco cosa li separa: David fa probabilmente bene ad ascoltare, anche se stiamo parlando di un fenomeno irriproducibile. “Mi ha detto di non rinunciare mai quando si tratta di essere ingegnosi -E ci sto rimuginando sopra tutta la settimana”.
L’incontro è avvenuto ad un meeting/seminario dell’Università di Syracuse. David vorrebbe raddoppiare il proprio staff (da 12 a 24), e Zuck gli ha spiegato che ciò è bene, ma è proprio questa "ingegnosità" il cavallo di battaglia degli startup che sfondano e sanno gestire il proprio successo: “[Le grandi corporation tecnologiche] hanno un sacco di dipendenti, ma l’importante è che lo zoccolo duro sia composto dal maggior numero possibile di persone che si sforzano di essere brave e di ottenere risultati che paiono impossibili”.
La grande, comprensibilissima preoccupazione di David è quella di sfondare e di doversi trovare a gestire le ostilità e la resistenza al cambiamento di un numero crescente di utenti. Purtroppo neanche nel web 2.0 è possibile avere la botte piena e la moglie ubriaca.
A Karp è stato anche chiesto cosa ne pensa di The Social Network, il film che si prende qualche libertà sulla vita di Mark Zuckerberg. Gli è piaciuto, a quanto pare, e a riguardo dei dettagli apocrifi il suo commento è stato fantastico: "Beh, dai, hanno ammazzato Hitler in Bastardi Senza Gloria, quindi... Tipo, chissenefrega, no?".