Secondo McAfee il panorama dei malware è cambiato in modo imprevedibile nel 2010 e questo modificherà la forma e l’incidenza di minacce che ormai ritenevamo tutti essere granitiche, immutabili ed in perenne crescita.In particolare, l’anno appena passato è stato significativo per la decisa flessione del volume di spam ricevuto dalle nostre caselle. Tra l’efficacia dei più recenti metodi di eliminazione delle mail non volute e la progressiva perdita di interesse degli utenti medi nella corrispondenza elettronica, ormai sostituita da instant messaging e servizi come Twitter e Facebook, il mercato della spam non è più lucroso come un tempo.
“Questo cambierà completamente il panorama delle minacce nel 2011” dicono gli esperti del produttore di antivirus. Presto il furto di indentità e il dirottamento di account allo scopo di inviare contenuti maliziosi (di solito nascondendoli in URL accorciate) e carpire dati attraverso di essi diventeranno il business criminoso più importante.
I botnet finora usati per mandare spam potrebbero rivolgere i propri tentacolo proprio verso Facebook ed il furto di identità. Un potere simile per fare del male al prossimo non è da sottovalutare.Un altro rischio riguarda la locazione tramite GPS. La perdita di un account di Facebook o di servizi come Foursquare e Gowalla può significare la compromissione della propria posizione o addirittura di quella di tutti i propri amici. Si tratta del tipo di informazioni che non vorremmo cadessero in mano a nessuno, pare chiaro anche al meno smaliziato.
Meno probabile l’assalto malware agli smartphone: gli esperti li hanno previsti per anni, ma non è mai capitato. Secondo McAfee potrebbe essere questo l’anno giusto, ma è difficile dire se hanno ragione, ora come ora. Lo stesso vale per l’escalation di minacce ai prodotti Apple. Nonostante la loro popolarità finora sono sempre rimasti al sicuro dalla vasta maggioranza dei malware. Se la musica dovesse cambiare sarebbe certamente una nuova stagione nel cybercrime.