“Questo cambierà completamente il panorama delle minacce nel 2011” dicono gli esperti del produttore di antivirus. Presto il furto di indentità e il dirottamento di account allo scopo di inviare contenuti maliziosi (di solito nascondendoli in URL accorciate) e carpire dati attraverso di essi diventeranno il business criminoso più importante.
Meno probabile l’assalto malware agli smartphone: gli esperti li hanno previsti per anni, ma non è mai capitato. Secondo McAfee potrebbe essere questo l’anno giusto, ma è difficile dire se hanno ragione, ora come ora. Lo stesso vale per l’escalation di minacce ai prodotti Apple. Nonostante la loro popolarità finora sono sempre rimasti al sicuro dalla vasta maggioranza dei malware. Se la musica dovesse cambiare sarebbe certamente una nuova stagione nel cybercrime.