Maxi finanziamento per l’applicazione Dispatch.io che collegherà i principali servizi cloud per archiviare documenti - come Google Docs e Dropbox - in un unico posto. L’idea è venuta a quattro americani e il più giovane è ancora minorenne.
Il team che ha escogitato Dispatch.io è un fantastico esempio di quel mix di originalità e intraprendenza che funziona con l’attuale economia del web. E la loro idea è talmente geniale che si è meritata un finanziamento da ben un milione di dollari.
Techstars - fondata da Alex Godin, Gary LosHuertos, Jesse Lamb e Nick Stamas - ha saputo sfruttare al meglio il concetto di cloud computing. Dispatch.io, infatti, è semplicissimo da usare, almeno in teoria visto che al momento è solo un’idea ancora da sviluppare. Molti usano servizi per l’archiviazione online dei documenti - come Google Docs e Dropbox - e Dispatch.io consentirà di spostare i file da un servizio o da un account all’altro semplicemente trascinandoli come avviene in Finder per Mac o in Esplora Risorse di Windows. Un servizio, insomma, che non sfigura accanto alle creazioni “tra le nuvole” di grandi corporation come Google o Amazon.
I fondatori di Techstars sono giovanissimi e qualcuno anche minorenne. È il caso di Alex Godin, un diciassettenne dal cervello agilissimo che ha imparato a programmare da solo in sette giorni. Anche l’altro fondatore, Jesse Lamb, non è da meno. Prima di questa brillante idea era un avvocato che cercava un modo per trasferire i file in tutta sicurezza. Inventa così Airdropper, un’applicazione usata attualmente da centinaia di migliaia di persone. È stata questa la scintilla che ha scatenato il colpo di genio. Chiamare Dispatch.io una “storia di un successo” è ancora prematuro perché ottenere un finanziamento da un milione di dollari è un punto di partenza e non di arrivo, però è già un gran bell'inizio! (sp)