Il costo dei videogiochi rispecchia il loro effettivo valore? Nel corso degli ultimi anni in molti si sono posti questa domanda, senza però mai arrivare ad una risposta in grado di mettere tutti d'accordo. Si tratta infatti di uno dei temi più popolari e "caldi" del panorama videoludico contemporaneo che molto spesso, come nel caso di Davide Jaffe, viene sfruttato da sviluppatori desiderosi di far capire al pubblico che il proprio lavoro varrà il proverbiale prezzo del biglietto.
“60 dollari sono troppi per un gioco.”
"60 dollari sono davvero molti per un gioco, quindi è normale che in cambio si pretenda il meglio del meglio...anche se per questo è necessario aspettare un po' più del previsto".
Il più recente progetto di Jaffe, ovvero Twisted Metal, è infatti stato rimandato al 2012 proprio perché considerato non ancora pronto per debuttare sul mercato.
Parlando ai microfoni di Examiner, David Jaffe ha affermato che il rinvio è ovviamente dovuto alla necessità di rifinire il gioco, e per difendersi da eventuali attacchi da parte dei fan impazienti, ha commentato: "Vi garantisco che è meglio essere fastidioso all'inizio piuttosto che essere odiato per sempre per aver lanciato un gioco al di sotto delle aspettative".