Ci sono persone che esistono solo online su Facebook: impossibile mettersi in contatto con qualsiasi altro mezzo di comunicazione. Così adesso anche i tribunali inglesi, seguendo l’esempio dell’Australia, accettano l’invio delle notifica anche via social.
“Il primo caso di invio di una notifica via Facebook è avvenuto in Australia due anni fa”
Social notifiche - È l’Australia il primo Paese ad aver sperimentato, con successo, l’invio di documenti legali via Facebook. È successo due anni fa a Canberra quando un avvocato aveva cercato disperatamente di contattare una coppia per notificare il pignoramento di un immobile. Niente da fare finché il giudice non aveva suggerito di tentare anche via Facebook perché, a suo avviso, era un sistema rapido e sicuro che salvaguardava la privacy visto che le comunicazioni avvengono via e-mail. E così è stato: il creditore alla fine è riuscito a vendere la casa.
Tribunali 2.0 - Da allora, sull’esempio dell’Australia, anche i tribunali di Nuova Zelanda, Canada e adesso anche Gran Bretagna, accettano l’invio di notifiche e documenti legali via Facebook. E Gli Stati Unito potrebbero essere i prossimi. (pp)
Silvia Ponzio