L’altro giorno il Net Work Blog ha pubblicato uno degli articoli “più americani” che abbia mai letto. Non saprei definire altrimenti il tentativo del columnist Tony Bradley di vedere qualche spunto positivo da un fatto di cronaca davvero allarmante: negli USA e in UK i lavoratori stanno iniziando a perdere gradualmente il concetto di “weekend”, fino a ritrovarsi disponibili sette giorni su sette.
Da quando abbiamo iniziato a controllare costantemente la nostra email (o addirittura a portarcela dietro negli smartphone), abbiamo perso il concetto, tanto caro ai nostri papà, che il sabato e la domenica siano giorni sacri e dedicati al riposo. Neppure quando siamo in ferie siamo al sicuro: il 72% degli americani ed il 68% degli inglesi controlla l’email di lavoro fuori dagli orari in cui vengono effettivamente pagati per farlo. Non conosco l’esistenza di un simile studio italiano, ma sono certo che il fenomeno interessa la maggior parte dei nostri precari e freelance, ed un numero crescente di impiegati a tempo indeterminato. Un po’ sono i lavoratori a desiderare di “spalmare” la mole di lavoro anche nei weekend per essere meno oberati nel resto della settimana, ma è innegabile che i capi di tutto il mondo abbiano iniziato ad approfittarsene. Ne ho fatto personale esperienza: due anni di lavoro senza un vero weekend “al sicuro” dalla tastiera del PC.