di Luigi Teodonio
Internet e banda larga diritto costituzionale? Per ora in Italia resta solo una proposta, mentre in Finlandia si sono rimboccati le maniche e lavorano affinché diventi realtà. Il Governo finnico promette che entro il 2015 tutti potranno scorrazzare sul web alla velocità di 100 Mbit.
"Se in Italia si blatera di banda larga, i finlandesi promettono e mantengono le promesse!"
Diritto
Buon cablaggio - Gran parte della popolazione finlandese, già oggi, ha già la possibilità di connettersi a 100 Mbit di velocità: l’86% dei cittadini - secondo i dati diffusi dal Governo finnico - vive a meno di due chilometri di distanza da una centralina telefonica con connettività da 100 Mbit e il 95% della popolazione viaggerà a quella velocità entro. Se si considera che il Nord-Ovest della Finlandia è scarsamente popolato, si tratta di un lavoro di cablaggio non da poco. «Sono fiducioso - ha ammesso Juha Parantainen, vice presidente del Comitato Consultivo nazionale per la banda larga - siamo già a buon punto e non vedo perché non dovremmo farcela».
Agenda Digitale Europea - Il piano finlandese rientra all’interno della cosiddetta Agenda Digitale per l’Europa, lanciata dall’Unione Europea nel 2010 per favorire la riduzione del digital divide all’interno degli Stati Membri. Tutti i cittadini europei dovrebbero - secondo i dettami dell’Agenda - disporre di una connessione di almeno 30 Mbit al secondo entro il 2020, mentre la metà delle abitazioni europee - entro la stessa data - dovrebbe essere coperte dai 100 Mbit . Obiettivi piuttosto ambiziosi, se si pensa alla situazione italiana. Se invece guardiamo al resto d’Europa, ci rendiamo conto che gli "altri" sono messi molto meglio: la Finlandia, come accennato, vuole raggiungere questo obiettivo con 5 anni d’anticipo, mentre gran parte della Danimarca è coperta già da connessione WiFi a 32 Mbit. Che facciamo, traslochiamo in massa? (sp)