Difficile capire a questo punto quale sarà il destino della nuova legge europea che prescrive l’illegalità dei cookie installati senza chiedere il permesso agli utenti. Sebbene la norma sia stata promulgata dal Parlamento Europeo mercoledì, solo Danimarca ed Estonia hanno comunicato di aver recepito e aggiornato il proprio ordinamento allo scopo di bandire questi piccoli file spioni su cui si basa larga parte della nostra quotidiana esperienza sul web.
Per gli altri si è ancora nel limbo dell’incertezza, anche perchè è dura capire le ripercussioni di una piccola legge che ha reso illegale la maggioranza dei siti web. L'incertezza, ad essere sinceri, ha definito tutto il processo di legiferazione e purtroppo i dubbi sono rimasti irrisolti. Alcuni paesi come la Gran Bretagna stanno ancora studiando un metodo per consentire un passaggio privo di scossoni in un settore economico importante, per esempio contattando i produttori di browser per integrare in essi le richieste di installazione cookie.
L’altra soluzione sarebbe di espandere la norma sui cookies per farla ricadere sotto l’ombrello delle regole “do not track” che stanno ora venendo studiate (e che la maggioranza dei browser già ha iniziato timidamente a recepire). Quale sia il futuro, ora in Europa non è più legale installare i cookies nel browser dei navigatori senza consenso e questo cambierà il volto di Internet. (ga)
Immagine CC di Clara Kim