Non c’è niente di torbido alle spalle di una delle vendite più eccezionali della storia di Internet, ovverosia il passaggio sotto AOL di Huffington Post per la cifra di 315 milioni di dollari. Il blog è stato fondato da Arianna Huffington [nella foto] nel 2005 e viene dipinto come un “blog privato” dalla stampa, pur essendo in effetti una vera operazione finanziaria potenziata da investitori di tutto rispetto, un network di blog seguiti e famosissimi con 3000 collaboratori.
Secondo la fondatrice, l’offerta di AOL è capitata piuttosto a fagiolo in un periodo di dilemmi imprenditoriali. l’Huffington procede a vele spiegate da parecchi anni, ma Anna stava da qualche tempo cercando di capire se l’impresa era imprigionata in un cul de sac che lei definisce “Il dilemma dell’Innovatore". Secondo le idee della blogger, certe aziende cadono in decadenza dopo un grande successo perchè i fondatori hanno capitalizzato la loro esperienza nel lancio e nella stabilizzazione, ma si bloccano da soli in una formula che diventa stantia per paura di “spezzare l’incantesimo”. Grazie all’offerta di AOL, servita (quasi letteralmente) su un piatto d’argento dal CEO Tim Armstrong durante una cena, l’Huffington potrà sfruttare l’occasione per rinnovarsi e crescere “distruggendo il presente per costruire il futuro”.
Anna Huffington l’ha definito il “momento Sputnik” del proprio blog. Spero per lei che non si tratti dello Sputnik 2... Per quanto i sovietici l’abbiano considerato un successo, la piccola cosmonauta non sarebbe stata d’accordo.
Foto CC di Jdlasica