Doveva essere la barriera definitiva contro la pirateria dei videogame, ma in rete si aggirano già versioni sbloccate dei giochi “inviolabili” prodotti da Ubisoft. La guerra non è ancora finita.
Barriera anti-hacker – E' di febbraio l'annuncio da parte di Ubisoft di un nuovo sistema DRM assolutamente sicuro, che servirebbe a proteggere i giochi di prossima usciti e ripubblicazioni dei titoli più importanti giù in commercio. Una barriera giudicata inviolabile da parte della software house, ma che alcuni hacker avrebbero violato in meno di un giorno.
Le voci del web - alcune testimonianze on-line parlano di versioni "crackate" di Silent Hunter 5 e Assassin's Creed 2 già disponibili in rete, con i nuovi DRM facilmente aggirati. Ma Ubisoft nega tutto. Il publisher francese risponde che coloro che scaricheranno tali versioni pirata si ritroveranno con giochi "non completi". "Avrete probabilmente visto le voci di corridoio sul web riguardanti Assassin's Creed II e Silent Hunter 5 crackati", riporta un annuncio ufficiale, "sappiate che questi rumor sono falsi". E' davvero finita per i pirati videoludici?