di Peppe Croce
Google ha terminato il suo viaggio nei meandri dell'Amazzonia. Ora Street View e Earth hanno una sezione dedicata alla foresta pluviale più grande e delicata del mondo. Il governo brasiliano ha permesso a Mountain View di riprendere anche le aree vietate ai turisti. Per la prima volta nella storia c'è un posto che si può visitare solo virtualmente.
"Google è stata accompagnata dall’Amazonas Sustainable Foundation"
Fluvial View -
L’azienda di Mountain View, infatti grazie a un accordo con il governo brasiliano e al supporto tecnico dell’Amazona Sustainable Foundation, ha potuto portare le sue attrezzature all’interno della foresta amazzonica e scattare decine di migliaia di foto dei luoghi più reconditi e selvaggi di questo immenso polmone verde
Per il web e per la Terra - Quest’ultima impresa di Google, oltre ad avere un indubbio fascino e una grande bellezza estetica, ha anche un profondo significato ecologico. Fotografare la foresta amazzonica, infatti, serve anche a monitorarne lo stato. Un’attività importantissima per la conservazione della foresta pluviale che, però, ha costi molto elevati. Che Google si è potuta permettere.
Foresta vietata - La foresta pluviale brasiliana è estremamente delicata, eppure per google si è fatta un’eccezione consentendo alla sua troupe di visitare e fotografare zone normalmente vietate ai turisti. Persino gli scienziati hanno bisogno di un permesso speciale per accedervi che il governo brasiliano non concede facilmente. Questo rende il viaggio di Google ancora più affascinante perché, a pensarci bene, per le persone normali adesso è possibile visitare - seppur virtualmente - un posto altrimenti completamente off limits. Se volete visitare il cuore dell’Amazzonia, quindi, non dovete far altro che accedere alla nuova sezione di Street View. (sp)
Viaggio di Google in Amazzonia