di Luigi Teodonio
Secondo il sondaggio condotto dall’istituto “American Costumer Satisfaction Index”, gli iscritti di Google+ sarebbero più soddisfatti degli utenti di Facebook. La défaillance del social network per antonomasia è dovuta in gran parte all’introduzione della Timeline.
"Di Google+ apprezzate il rispetto per la privacy e l’assenza di pubblicità"
Senza storia
tra circa 70.000 consumatori
Google+ vs. Facebook - E la netta vittoria del social network di Google viene certificata dai numeri. Implacabili e irrispettosi come spesso capita. Secondo i consumatori statunitensi, Google+ merita quasi un 8 pieno in pagella. Facendo registrare un 78/100, il social network della BigG risulta essere il primo sito della categoria social network; a ruota seguono Wikipedia e Youtube, entrambe ampiamente sopra i 70 punti. Per Facebook, invece, arriva un 61 che profuma parecchio di sconfitta. Questo risultato, infatti, vale al social network creato da Mark Zuckemberg il quintultimo posto in graduatoria generale. Una posizione davvero poco onorevole.
I meno di Facebook - In cima alla lista delle rimostranze dei consumatori statunitensi c’è la Timeline. Come lei nessuno mai, verrebbe da dire. Introdotta nel Settembre 2011, la Timeline non ha mai riscosso grande successo tra gli oltre 800 milioni di iscritti al social network di Mark Zuckemberg. Ed ora, quegli stessi utenti hanno presentato il conto. Immediatamente alle spalle della Timeline arriva la contestatissima politica di gestione della privacy: a detta degli utenti, l’atteggiamento di Facebook sarebbe un po’ troppo invasivo e non rispettoso della loro privacy. Così come invasiva viene ritenuta la pubblicità che da qualche tempo a questa parte spopola sulle pagine del social network per eccellenza.
I plus di Google - Dall’altro lato della barricata, il social network di Mouintain View viene apprezzato dai suoi iscritti innanzitutto per la maggior attenzione che dedica ai dati personali degli utenti. Quando vengono chiamati a dare un voto all’impegno che Google profonde per salvaguardare la loro privacy, ben il 42% degli intervistati assegna un voto altissimo (9 o addirittura 10) al social network made in Mountain View. Altrettanto apprezzata la quasi totale assenza di pubblicità, così come l’essenza “mobile” di Google+. Secondo i consumatori, Google avrebbe messo meglio a frutto la sua maggior esperienza in campo mobile rispetto a Facebook.
L’analisi di ForeSee - Secondo Larry Freed, CEO di ForeSee, ci si trova di fronte ad una situazione complicata, che potrebbe portare a sviluppi piuttosto interessanti. “Facebook e Google+ stanno lottando su due differenti fronti.: la consumer experience e la penetrazione nel mercato. Senza dubbio Google+ sta prevalendo nel primo dei due duelli, mentre Facebook si aggiudica senza dubbi il secondo. Almeno per ora”.
“Bisogna chiedersi – aggiunge il CEO di ForeSee, che ha collaborato con la ACSI nella realizzazione del sondaggio – quanto stia a cuore ai vertici di Facebook la soddisfazione dei loro iscritti. Se questo per ora non è un loro problema, è probabile che ben presto cambino idea”.
Gli altri - Il livello di soddisfazione generale nei confronti dei social network resta comunque basso. La media fatta registrare da tutti i siti web social supera di poco i 60 punti su 100, ed alcune delle new entry della categoria fanno registrare risultati molto al di sotto delle attese. Linkedin fa registrare un punteggio di 63, mentre Pinterest riesce a conquistare qualche punto in più e si attesta su un più soddisfacente 69. Twitter, che nella guerra dei social network attualmente rappresenta il “terzo incomodo” porta a casa un 64. Senza infamia e senza lode, insomma. Come tutta la "carovana" social network. (pc)