Si può criticare Google per un sacco di ragioni ma non lo si può accusare di riposare sugli allori. La corporation di Mountain View ama molto dedicarsi al lavoro sperimentale e per quanto spesso le sue idee caschino nel vuoto, è così che nascono i successi come Gmail e Google Earth.
Ieri al Social Loco, evento dedicato alla convergenza di social media, mobile e business local, Google ha presentato una serie di novità piuttosto interessanti. La prima è stata l’annuncio che l’uso di Google Maps è ormai quasi per metà in mano agli utenti mobile e che la corporation intende muoversi nella direzione che consente di massimizzare la comodità per questa larga fetta di popolazione. Per dare un’idea dell’intensità d’uso dei servizi geolocal attuati tramite smartphone è sufficiente dire che Places, l’indice delle locazioni registrate e recensite di Google, ha raggiunto più di 5 milioni di segnalazioni.
A questo punto sono stati annunciati due progetti interessanti: il primo è Google Business Photo, che viene sul mercato per contrastare Bing Streetside. Il motore di ricerca di Microsoft infatti offre già la possibilità ai business locali di catturare delle foto panoramiche dei propri negozi, ma dove in Bing è sufficiente fare la foto e inviarla, con Google le cose non sono altrettanto facili. E’ addirittura necessario mettersi in lista e chiamare un fotografo ufficiale di Google.
La seconda novità è l’arrivo di Google Earth ai tablet con Android. Una versione ottimizzata di queste popolari macchinette è un’ottima idea.
Non c’entra molto con la sfera local, ma Google ha presentato un’ultima novità: un motore di visualizzazione del globo in 3D che viene illuminato a seconda delle ricerche che avvengono globalmente ed in tempo reale nel mondo. Questo piacevole giocattolo è praticamente open source: qualsiasi sviluppatore potrà attingere al codice e creare il proprio globo con i dati personali. (ga)