Bing ha già tempo fa dato un posto speciale alle ricette, ma non penso che sorprenderà nessuno sapere che anche su Google sono milioni i navigatori che usano il motore di ricerca per trovare suggerimenti, metodi ed idee per pranzi e cene. Google non è certo sordo ai desideri della clientela, nè si fa scrupoli di entrare in concorrenza copiando una buona idea, tant’è vero che già ad aprile è comparsa la visualizzazione in “snippet” delle ricette. Quello è stato solo un primo passo e da oggi l’opzione Ricette è comparsa nella batteria di sotto-motori di ricerca di Mountain View.
Al contrario di tutti gli altri algoritmi specializzati, questo è basato sui contenuti grassroot, ovverosia sui microdati che i blogger ed i webmaster di contenuti gastronomici hanno industriosamente raccolto in questi mesi per approfittare dei suddetti snippet. Grazie ai metadati inseriti (ingredienti, calorie, voto, tempo di cottura, ecc...) sarà facile selezionare una categoria specifica per isolare le ricette più adatte alla bisogna.
Ovviamente Google dovrà stare attento anche alla felicità dei webmaster, dato che questo nuovo motore è un’arma a doppio taglio. Con tutta questa precisione, gli utenti saranno molto meno inclini a cliccare in giro per i siti alla ricerca di quello che vogliono.