Google è spesso attento all’attualità e prova un certo gusto nel “fare la cosa giusta”, in questo caso usare il proprio immenso potere per aiutare il prossimo in difficoltà. Come aveva fatto nel caso di Haiti, la corporation di Mountain View ha aperto una versione di Person Finder dedicata al terremoto di Christchurch, Nuova Zelanda.
Il sito consente di cercare su un database compilato dagli utenti una persona attraverso il suo nome. Se non si trovano informazioni, è possibile lasciarae informazioni a riguardo dell’individuo in questione, un messaggio e dati di contatto. Questo approccio “grassroot” sembra essere particolarmente efficace in queste condizioni di emergenza in cui i servizi di comunicazioni sono ancora accessibili (e non c’è un governo o un esercito interessato ad oscurare tutto, come capita nei disastri civili del vicino Nordafrica).
Assieme a Person Finder, Google offre anche delle pagine di gestione delle emergenze che forniscono numeri utili da chiamare ed un contatto con Twitter e YouTube per seguire la crisi in tempo reale. Come potete vedere da questa pagina, è tutto collegato con tanto di mappa del disastro.
Finora sono oltre 7000 le voci del database anagrafico di questa crisi. Chiaramente la funzionalità ed utilità del servizio è direttamente proporzionale alla sua popolarità.