Secondo Google sono molte le persone innervosite dalla pubblicità personalizzata che pare imperversare sul web. Utilizzata da parecchie aziende, tiene una traccia dei movimenti di un navigatore ed è in grado di “chiamarlo per nome”, un po’ come in una scena di Minority Report, il film di fantascienza in cui Tom Cruise è ricercato e viene apostrofato da tutti i cartelloni che incontra.
Il fastidio, sebbene meno pressante che nella fiction, è reale. Utilizzando il nuovo Keep My Opts Out, una estensione “ufficiale” di Chrome, sarà possibile fare in modo di ammutolire questo genere di ad, sempre che l’azienda in questione aderisca ad una convenzione americana conosciuta come Self-Regulatory Principles for Online Behavioral Advertising. Chiaramente la scelta di collegarsi ad un organismo di tipo nazionale limita per gli utenti stranieri l’utilità di questa estensione.
Siccome noi Italiani non ci sentiamo meno attenti alle violazioni della privacy dei nostri amici d’oltreoceano, si spera che Google faccia in modo di globalizzare questa opzione. Anche perchè esistono già maniere per eliminare la pubblicità dai browser e non richiedono la buona volontà di nessuna azienda.