E’ da questa primavera che Google lavora al lancio di un nuovo progetto: portare Internet nelle nostre tv attraverso un’interfaccia elaborata appositamente per questa esperienza. Si chiama Google Tv ed è figlio di due genitori speciali, Android e Chrome. Grazie al primo sarà possibile creare delle applicazioni dedicate e "dialogare" con il proprio smartphone; tramite il secondo Google Tv sarà capace di cercare tanto i vostri canali quanto il web in tempo reale.
Finora le uniche informazioni erano quelle di uno stringato annuncio, ma da ieri è stato messo online il primo post sul blog ufficiale dedicato a questo specializzato sistema operativo e, cosa più importante, anche un sito che presenta una carrellata delle feature di Google Tv.
Per chi fosse incuriosito dal futuro dell’entertainment televisivo made in Mountain View, tutto viene ordinatamente presentato e riserva piacevoli sorprese: accesso immediato ad una pletora di web app utili e potenti come Netflix, Pandora (per chi è oltreoceano...), Twitter, YouTube (immancabile!). Poi ci sono capacità più originali, come il “fling”, ovverosia inviare ricerche e contenuti da smartphone a tv. Non mancherà anche un limitato multitasking tra applicazioni, navigazione e canali televisivi.
Il sito è rivolto anche agli sviluppatori di software e spiega come sarà possibile per i partner commerciali (reti televisive e shop multimediali online come Amazon) customizzare il proprio sito per approfittare delle feature di Google Tv. E per chi non ha voglia di leggersi il sito, ci sono duevideo promozionali.
Ci sono due risvolti interessanti in questa vicenda: il primo è che Google Tv si preannuncia come un fantastico software, che spero di vedere presto nelle televisioni di fabbriche importanti. Il secondo è che Google si sta comportando in modo poco caratteristico per la promozione di questo suo ultimo parto. Il sito dettagliato, con grafica accattivante, gli innumerevoli partner commerciali già convinti, i video... Questa volta Mountain View non parte “dal basso” con un’offerta limitata ed una beta zoppicante, come è capitato per esempio con Gmail e Chrome, presenta da subito un pacchetto completo ed un grande investimento. Sono molto curioso di vedere i risultati!