Un giorno non lontano, probabilmente, potremo camminare in una versione simulata, in alta definizione, del nostro pianeta. Google Earth si sta avvicinando sempre di più alla realtà virtuale, migliorando pian piano e senza scossoni l’esperienza dei propri utenti. Pian piano, versione dopo versione, gli elementi che sin da bambini utilizzavamo per disegnare (leggi pure “per definire”) il mondo vengono aggiunti. Prima il cielo, poi il mare... Ed oggi gli alberi!
50 specie di piante ad alto fusto diverse, suddivise per il mondo a seconda della zona climatica in più di 80 milioni di unità, popolano ora i paesaggi del mondo virtuale. Grazie ad essi sono diventate più verdi anche alcune importanti città sparse per l’orbe terracqueo.
La versione 6 di Google Earth è davvero ricca di novità. I panorami storici sono stati integrati finalmente nell’interfaccia, come anche un vecchio amico e compagno di viaggio per noi fan della corporation californiana: sto parlando di Street View, da oggi accessibile direttamente e “seamlessly”, senza scossoni di sorta. Noterete infatti che c’è a farvi compagnia l’omino che identifica Street View, per gli amici “The Pegman”.
Quanti di voi sono viaggiatori virtuali? Questo piccolo hobby, a quanto ne so, è un passatempo per milioni di navigatori. Guardando i panorami sempre più raffinati di Google Earth anche i profani inizieranno a capire perchè.