di Peppe Croce
Ti sei mai chiesto come Google realizza le sue consultatissime mappe? Devi sapere che tra una foto satellitare e la realtà c'è una grande differenza. Il colosso di Mountain View, così, sguinzaglia le sue Street View Car con l'obiettivo di raccogliere informazioni e riportarle sulle mappe per "riempire i buchi".
"Il segreto è il progetto Ground Truth: scendi a terra e guarda
la realtà"
Con i piedi per terra -
The Atlantic
Dove Maps non arriva... - Per quanto dettagliate possano essere le foto digitali scattate dai satelliti, infatti, il tracciamento di strade e ferrovie avviene attraverso la sovrapposizione di mappe e cartine fornite dai partner di Google come il Census Bureau degli Stati Uniti. Le strade disegnate sulle mappe e le foto satellitari coincidono, in linea di massima, ma ci sono diversi punti in cui bisogna effettuare pesanti aggiustamenti. Servono quindi altri dati, forniti questa volta da altri prodotti Google come Street View.
Ci pensa Street View! - Le auto - e gli altri strani mezzi utilizzati da Google - che vanno praticamente ovunque nel mondo con la telecamera sul tetto, sono una fonte quasi infinita di informazioni. Le principali provengono dal tracking satellitare dei veicoli, mentre le Street View Car - che circolano per le nostre città sono collegate ai satelliti che registrano il loro percorso. Che è un percorso certamente vero e confermato, non fotografato o stilizzato in una mappa. Già questo basta per "raddrizzare" le mappe sovrapposte alle foto aeree. Le auto poi, mentre scattano le foto per Street View, intercettano anche la segnaletica: stop, obbligo di dare precedenza, sensi unici, semafori e altri segnali stradali... Il computer interpreta questi segnali tramite un algoritmo e li aggiunge alla mappa, permettendo alle Google Maps di capire quale percorso si può fare e a che velocità.
Il futuro è Map Maker - Se questo è il presente - già abbastanza complesso - di Google Maps/Street View, si prevede l'arrivo di ulteriori informazioni in futuro grazie a Map Maker. Si tratta di un'estensione di Maps - non ancora disponibile per le mappe italiane - che permette all'utente di inserire informazioni a una mappa già esistente. Si possono aggiungere strade, esercizi commerciali, descrizioni di luoghi e molte altri dettagli che Google incamera e archivia. Quando le auto di Street View torneranno a fare la ronda in quelle zone, arriverà la conferma di quelle nuove strade, piazze, monumenti o negozi e Google saprà già di cosa si tratta.
Risparmiando un bel po' di lavoro grazie a informazioni ottenute gratuitamente dagli utenti che, inconsapevolmente, si trasformano in dipendenti-collaboratori di Google Maps. Tutto ciò sarà fondamentale per tenere aggiornate le mappe di zone vaste e difficili da percorrere come l'India o la Cina. Ma è anche interesse dei cittadini di quelle zone avere mappe gratuite accurate. Chi lo sa... magari, un giorno, in ogni municipio ci sarà una squadra di addetti a Google Maps... (sp)