Digital Life

Google+ apre ai teenager. E ai nickname.

Apre ai tredicenni e accetta i nickname.

Google+ cerca di espandersi aprendo le porte anche agli utenti che abbiano compiuto almeno tredici anni. Seguendo l'esempio di Facebook e di Twitter. Quando si dice: guardare al futuro. Cosa è meglio che pensare alle nuove generazioni?

“Google+ apre le cerchie ai tredicenni e cerca di sostituirsi ai genitori”

Oltre ogni limite - A tredici anni magari pensavi al motorino, o alle ragazze. Non penso che i tredicenni di oggi siano molto diversi da quelli di ieri, se non per una cosa: sono dotati di computer e non hanno paura di usarlo. I cosiddetti nativi digitali costituiscono infatti una grande fetta degli utilizzatori della rete, nonostante i paletti di età posti da molti siti. Che ora iniziano a farsi meno severi, e ad aprirsi anche ai teenager. Con tutto quello che ciò significa in termini di sicurezza: è infatti importante garantire che i social vengano utilizzati con un po' di testa. E allora ecco che Google, seguendo questo trend, non dimentica di ricordare ai nuovi arrivati di pensare prima di postare, di non condividere informazioni troppo personali con gli sconosciuti, e limita la funzione di Chat integrata in Google+, rendendola “teen-only”.

Tutto il mondo è paese – Il limite d'età non era previsto ovunque. Era presente, per esempio, in Spagna, dove i ragazzi dovevano aspettare il quattordicesimo compleanno prima di potere usufruire dei servizi di Big G, e in Olanda, dove la “maggiore età” arrivava addirittura a sedici anni. L'annuncio di Google arriva subito dopo l'apertura del suo social network agli pseudonimi e ai nickname – dopo mesi di cancellazioni selvagge. Ovviamente queste mosse non sono disinteressate. Come ha spiegato Bradley Horowitz, il vice-presidente nonché responsabile per G+, “Adolescenti e giovani adulti sono gli utenti più attivi, e: sorpresa! Sono anche esseri umani a cui piace passare il tempo con gli amici e con la famiglia”. Unite i puntini e capirete che sempre più adolescenti sceglieranno di vivere un po' della loro vita online. I circa novanta milioni di utenti racimolati in questi pochi mesi non bastano a G+, insomma. Quale sarà la prossima mossa? (sp)

Chiara Reali

? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?

LE TOP GALLERY DI JACK

? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?

30 gennaio 2012
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us