Google aggiunge il latino al suo traduttore automatico

Ne saranno probabilmente felici gli studenti della lingua di Seneca e Catullo: Google Translate d’ora in poi introdurrà il latino tra le lingue che traduce abitualmente.

Non sono solo i ragazzi italiani a gioire: il numero di persone che ha a che fare con il latino è sorprendentemente alto. Si conta che in America siano almeno in 100.000 ad affrontare il National Latin Exam ogni anno, per esempio.Sicuramente ci sarà chi avrà pretese poco realistiche nei confronti del traduttore automatico di Mountain View, dato che fa un lavoro appena passabile con lingue comuni come tedesco e francese, ma da un certo punto di vista qui l’impresa è facilitata. Ci vorranno forse un paio di anni e l’aiuto degli utenti, ma il latino al contrario di tutti gli altri idiomi tradotti da Google è una lingua morta. Tutte le opere migliori che potevano essere scritte sono già state scritte e ci sono ottime probabilità che la versione dei grandi autori offerta da GTranslate sia più che accettabile in breve tempo.

Accettabile, certo... Ma come i famosi Bignami, non infonderà alcuna sapienza: quella purtroppo va guadagnata con il sudore della fronte.

Foto CC di Menage a Moi