Ancora un colpo dell’ormai noto gurppo di hacker LulzSec, che afferma di aver colpito mercoledì pomeriggio il sito Web della Cia.
“Luzl Security prova a ricolpire il senato e attacca il sito ufficiale della Cia”
Annuncio su Twitter - L’account ufficiale degli hacker ha infatti pubblicato un esplicito messaggio, rivendicando il nuovo attacco cibernetico: "Tango down - cia.gov - for the lulz". Numerosi utenti che seguono le azioni degli hacker hanno controllato, ma il sito dell’Agenzia americana appare attivo e la visualizzazione delle pagine non è compromessa.
Visto in TV - A quanto pare le notizie televisive della CBS News hanno catturato e mostrato uno screenshot della pagina che riportava l’errore: il time out per la connessione. E, durante la trasmissione, ha riportato che la Cia stava eseguendo dei controlli, non fornendo nessun altro commento.
Cyber pirati prolifici - Ma gli hacker non si sono fermati alla Cia, stando alle dichiarazione di un deputato, il Senato americano ha subito un secondo attacco da parte di Lulz Security, ma l’azione non ha avuto fortunatamente successo. LulzSec si è dichiarata responsabile degli attacchi a Nintendo, Sony, la società di videogame Bethesda e 4 altri siti di gaming, alcune società collegate all’FBI, il Senato americano e ora la Cia. (pp)
Niccolò Fantini