Imperversano sulla Rete, ormai da diverso tempo, i video di abilissimi ladri che in pochi secondi riescono a rubare auto di lusso protette dai più sofisticati sistemi antifurto. Il copione si ripete con poche varianti: il malintenzionato si avvicina alla vettura, come per magia si aprono le porte, il motore si avvia e il ladro scompare con il suo bottino a quattro ruote. Ma come ha fatto?
Qualcuno li ha definiti hacker del parcheggio e in effetti la descrizione è piuttosto calzante. Quale giorno fa Nick Bilton, giornalista del New York Times e a sua volta vittima di questo nuovo tipo di furto, ha provato a indagare sulla faccenda. E ha fatto alcune scoperte interessanti.
Chiave intelligente ma non troppo. Intanto le auto prese di mira dai ladri hi-tech sono esclusivamente quelle dotate di sistema keyless, cioè quel dispositivo che permette di aprire e avviare l’auto senza bisogno della chiave, a patto di avere in tasca il telecomando o la apposita card elettronica.
Quando il proprietario si avvicina alla vettura questa emette un segnale radio che “chiama” il telecomando o la card. Se la trova, sblocca le portiere e permette l’accensione del motore alla semplice pressione di un tasto collocato sul cruscotto.
Il sistema keyless è in grado di dialogare con la propria chiave elettronica solo se questa si trova a brevissima distanza, al massimo un metro.









Sicuro che sia sicuro? I ladri-pirati portano a termine i loro colpi sfruttando proprio questa tecnologia: grazie a un dispositivo in grado di amplificare artificialmente il raggio d’azione del sistema keyless sono in grado di cercare e trovare la chiave anche quando questa si trova a parecchie decine di metri di distanza. Per esempio nella vostra tasca, mentre siete in un negozio e avete lasciato l’auto parcheggiata fuori. Oppure sul tavolo della cucina, mentre il vostro bolide è in giardino.
Furti low cost. L’apparecchietto magico non è assolutamente illegale (può essere utilizzato per diversi scopi leciti, per esempio trasmettere il segnale radio di un telecomando a distanza maggiore di quella originale) e può essere acquistato online per poche decine di euro. Come difendersi? Per ora c’è poco da fare.
Nell’attesa che le case automobilistiche trovino la soluzione, per evitare di farsi rubare l’auto si può ricorrere a qualche stratagemma casalingo, per esempio chiudere la chiave elettronica nel freezer. Questo, agendo come una gabbia di Faraday, dovrebbe impedire all’amplificatore di segnale di trovarla e quindi all'auto di aprirsi.
Certo, non è comodo e non è igienico.