di Luca Busani
Sei rimasto deluso dall’evento E3 di Los Angeles? Non preoccuparti, vedrai che l’anno prossimo ti rifarai: è finito online un documento che svela i dettagli della futura Xbox 720, che dovrebbe uscire proprio nel 2013.
"All’interno del file si parla anche di un fantomatico progetto Fortaleza"
Un E3 sottotono - L’E3 2012 si è concluso da appena una settimana e, tirando le somme, questa volta sono state più le delusioni che i motivi d’interesse. È stata presentata la prima console next-gen, la Nintendo Wii U, ma i dubbi che la circondano sono molteplici. Dal canto suo, Microsoft ha sorpreso un po’ tutti, svelando la nuova tecnologia SmartGlass che, per certi versi, ha preso spunto da Nintendo, ma non ha mancato di ridestare l’interesse verso l’ormai storica Xbox 360.
Una degna erede - Storica, appunto: perché la console made in Redmond ha già alle spalle sette anni di onorata carriera. Non sarebbe ora di pensare a una degna erede? Sembra proprio che Microsoft abbia deciso di esaudire le richieste dei giocatori più esigenti e, così, ha iniziato a fare sul serio sullo sviluppo della futura Xbox 720. Anche di questo si è già parlato in passato, ma non c’è mai stata alcuna conferma: questa volta, invece, a svelarci quasi tutto è un documento ufficiale sfuggito in rete.
File in fuga - Il file in questione risalirebbe alla metà del 2010 e contiene in tutto 56 pagine, che fanno riferimento ai piani aziendali per l’Xbox 720. Le caratteristiche tecniche confermano quanto trapelato negli ultimi mesi: la console svolgerà tutte le funzioni dei più moderni media player, integrerà un lettore Blu-ray, trasmetterà in Full HD, supporterà il 3D e, ovviamente, non potrà fare a meno della neonata tecnologia Xbox SmartGlass. Il suo case sarà nero e lucido - come quello della sua più recente antenata - ma sarà anche decisamente più sottile.
Console per l’era post-PC - L’acceleratore grafico verrà prodotto da AMD - in continuità con quello dei modelli precedenti, che veniva fornito sotto il vecchio nome di ATI - ma la vera novità sarà il forte utilizzo del cloud computing, attraverso un’ampia lista di videogame utilizzabili via web, collegandosi a un server remoto. Si tratterebbe della prima vera console dell’era post-PC, che non necessiterebbe più di negozi fisici per acquistare i giochi, ma di una connessione Internet e di una carta di credito.
Insieme al Kinect 2 - Anche il controller Kinect, tra alti e bassi, è stato confermato e, anzi, insieme all’Xbox 720 verrà rilasciata una seconda versione, con un sistema di riconoscimento vocale più raffinato, una potenza di calcolo superiore e il supporto alle immagini stereoscopiche.
Il Kinect 2, che allargherà a 4 il numero massimo di utenti contemporanei, sarà un’esclusiva della nuova piattaforma e non sarà retrocompatibile, mentre non è da escludere un possibile supporto all’interno di Windows 8.
Il progetto Fortaleza - L’ultima grande novità riguarda il fantomatico progetto Fortaleza: sembra, infatti, che Microsoft non voglia essere da meno rispetto a Google e stia preparando un paio di occhiali per la realtà aumentata, che offrirebbero un’esperienza videoludica letteralmente mai vista prima. I giochi usciranno dallo schermo ed entreranno nelle nostre case e noi potremo interagire con essi loro tramite il nostro corpo. C’è già chi li chiama Kinect Glasses e dovrebbero arrivare sul mercato poco dopo il lancio dell’Xbox 720, agli inizi del 2014.
Come il Project Glass - A proposito del progetto Fortaleza, la prima versione che verrà distribuita comunicherà con la console attraverso la connessione Wi-Fi domestica, ma è già previsto un secondo modello, che sarà in grado di utilizzare le reti 4G e ci consentirà di continuare a sfruttare la tecnologia perfino quando usciremo di casa, con una serie di funzioni aggiuntive che non daranno del filo da torcere al Project Glass realizzato a Mountain View.
Il file è scomparso - Il documento indica la fine del 2013 come data di lancio per l’Xbox 720, che dovrebbe essere commercializzata alla modica cifra di 299 dollari. Microsoft prevede di venderne oltre 100 milioni di unità e, francamente, questo ottimismo non ci stupisce, se consideriamo il potenziale della console. Rimane un solo problema: il file “incriminato” è scomparso da poche ore, su richiesta dello studio legale Covington & Burling LLP. Si trattava di una bufala, oppure c’era un fondo di verità? L’unica certezza che abbiamo è che tra i clienti dello studio associato c’è proprio Microsoft e, in tutta questa vicenda, qualcosa non deve essere andato giù a Ballmer e soci. (sp)