La notizia, piccante e bollente, arriva dalla fredda Russia: un hacker moscovita è stato condannato per aver sostituito i messaggi video di un cartellone pubblicitario con un filmato porno.
“La proiezione è avvenuta vicino al Ministero dell'Interno russo”
Hacker hardcore - I fatti risalgono a gennaio del 2010: Igor Blinnikov ha crackato i sistemi di un cartellone pubblicitario multimediale nel centro di Mosca e ha sostituito i messaggi per gli acquisti con qualche spezzone di filmato a tripla luce rossa. Le autorità russe hanno però subito indivduato e arrestato il 41enne disturbatore della quiete pubblica, che ieri è stato processato e condannato in via definitiva.
Dura condanna - Igor Blinnikov è stato riconosciuto colpevole per essere entrato illegalmente nei server di un'agenzia pubblicitaria russa e aver sostituito i messaggi visualizzati su di un pannello vicino al palazzo del Ministero dell'Interno, nel pieno centro di Mosca. Anche se lo scabroso videoclip inserito dall'hacker è stato visto solo per pochi minuti, la condanna richiesta dal pubblico ministero e inflitta mercoledì dai giudici di Mosca è stata esemplare: sei anni di carcere per un paio di minuti di film porno. (gt)
Niccolò Fantini