La Germania ha ufficialmente dichiarato illegale la funzione per il riconoscimento automatico volti: deve sparire entro due settimane altrimenti scattano le multe per Facebook. Intanto Randi Zuckerberg, direttore marketing di Facebook, lascia l’azienda di famiglia.
“Facebook ha due settimane per disattivare il foto-tagging per gli utenti tedeschi”
Rischi per la privacy. La Germania è sempre in prima linea per la difesa della privacy dei suoi cittadini. Prima nel mirino c’era Google con il suo Streeview e adesso c’è Facebook. Le autorità di tutta Europa, compreso il Regno Unito e l’Irlanda, stanno indagando sulla legalità della nuova funzione per il riconoscimento automatico dei volti, ma i tedeschi sono i primi a prendere provvedimenti. Il foto-tagging di Facebook, secondo il giurista Johannes Caspar, rappresenta un grave attacco alla tutela della sfera personale e va adeguato alla legislazione nazionale ed Europea in materia di privacy.
Multa salata. La Germania ha quindi dato un ultimatum all’azienda di Zuckerberg: Facebook deve disabilitare la funzione per gli utenti tedeschi e cancellare i relativi dati entro due settimane oppure dovrà pagare una multa fino a 300mila euro.
Randi si licenzia. Non è però solo la Germania a dare dei brutti grattacapi a Mark Zuckerberg, ma anche sua sorella Randi che ha deciso, dopo sei anni, di lasciare la posizione di direttore del marketing in Facebook per affrontare nuove avventure professionali. Si è licenziata ed è intenzionata ad avviare una sua attività sempre nel settore dei social e media.