Vero hacking o semplice provocazione? Sta di fatto che un sito praticamente sconosciuto per incontri online dimostra come sia debole la sicurezza dei dati fornita da Facebook.
“Il sito LovelyFaces.com ha rubato, ovviamente, solo le foto e i dati degli utenti single”
Single a rischio - I due fondatori, per lanciare in settimana il loro sito di dating online LovelyFaces.com, hanno pensato a qualcosa di “grosso”. Perché non iniziare infoltendo i profili rubandoli direttamente dal social network più frequentato dal pianeta? Detto fatto! Ecco che inconsapevoli utenti si sono trovati con le loro facce sul sito per appuntamenti. Non si è trattato di un’operazione di hacking di alto profilo perché i due hanno usato software facilmente reperibili in rete per passare al setaccio migliaia di profili di Facebook per poi selezionare quelli con lo “status” di single.
Appropriazione indebita - Il duo si difende dicendo che si è trattato di “arte e non di business per fare soldi”. Sarà… sta di fatto che intanto le foto, le informazioni e i dati di 250mila utenti sono stati violati. Si tratta solo dell’ennesimo monito di quanto la privacy sul sito di Mark Zuckerberg. Facebook, tramite il portavoce Barry Schnitt, ha fatto sapere di non aver gradito la “trovata” di LovelyFaces.com, che sta indagando sull’accaduto e continuerà con la sua politica per contrastare questo genere di violazioni.