Può sembrare strano ma certe volte è più facile accorgersi delle tendenze autodistruttive di una persona attraverso il filtro straniante di un social network che osservandola nella vita di tutti i giorni.
"È un problema che non va preso sotto gamba"
Grido l'allarme -
di impegnarsi
Sgnalazioni in real time - In Inghilterra ora la faccenda è cambiata e i 30 milioni di utenti britannici possono segnalare gli aggiornamenti dal contenuto suicida grazie ad un apposito link, che indurrà Facebook ad indagare e inviare la polizia. Verranno anche contattati i Samaritani, un gruppo di supporto per le persone autodistruttive presente sul territorio di Sua Maestà.
Occhio a amici e parenti - Ormai siamo abituati a non prendere seriamente nulla di quello che leggiamo su Internet. Forse dovremmo “riaccendere” la nostra attenzione quando riguarda gli amici ed i parenti. (sp)