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Siamo tutti un po’ scombussolati dalle novità annunciate da Facebook la scorsa settimana: Timeline, multimedia e sottoscrizioni. Le critiche dei paladini della privacy non si sono fatte attendere, ma come cambia in pratica la nostra vita sul social alla luce delle recenti e imminenti modifiche? Scopriamolo insieme.
“Non rischiamo di finire tutti in un'overdose da social informazioni?”
Nuova era - Dopo l’arrivo di Google Plus, il social network di Mountain View, eravamo un po’ tutti curiosi di scoprire le contromosse di Facebook che non si sono fatte attendere. Le novità annunciate da Mark Zuckerberg sono una vera rivoluzione. Alcune stanno arrivando - come la Timeline e i servizi multimediali - altre sono già tra noi (o hanno fatto una fugace comparsa) come la possibilità di “abbonarsi” agli aggiornamenti di personaggi famosi (o semplicemente “egocentrici”) e la News Ticker (la barra laterale sopra il pulsante della chat).
Ticker sparito? - Ma procediamo in ordine “cronologico”, una parola chiave del nuovo Facebook, partendo dalle ultime funzioni introdotte fino ad arrivare a quelle dell’immediato futuro. Per un breve lasso di tempo, da fine agosto agli inizi di settembre, è comparsa la barra laterale News ticket sopra la chat: molti la trovarono subito insopportabile! Era, e uso il passato perché “sembra” sparita, un nuovo sistema di notifiche che permetteva di visualizzare brevi flash sulle attività recenti dei propri amici. L’idea generale è che si trattasse di un test per sondare le reazioni degli utenti sulla possibile nuova struttura della home. Magari Facebook decide di reintegrarla in una nuova veste... chi lo sa.
Ti seguo! - È invece ancora presente la nuova funzione Subscribe - tradotta in italiano con Ricevi gli aggiornamenti - per sottoscrivere la ricezione degli aggiornamenti pubblicati sul profilo di un “non amico” e diventare, per così dire, un suo seguace come su Twitter. Non è male come idea, ma in pratica significa una valanga di nuove informazioni che ci arrivano e che rischiano di soffocarci. Facebook, per fortuna, ha però migliorato le liste di amici che adesso ci permettono di condividere in modo più mirato commenti, video e foto e di filtrare quelli in arrivo dagli altri utenti. Due funzioni, insomma, che si bilanciano a vicenda...
Overdose di ricordi? - La nuova Timeline e il servizio per la condivisione multimediale sono invece ancora un’incognita. Comporterà rischi per la privacy condividere la “cronologia della nostra vita”? Non si tratterà di una sorta di “overdose” di condivisione che farà scappare tutti a gambe levate per evitare di essere sommersi dai ricordi dell’intera esistenza altrui? Il rischio è che maggiori informazioni possiamo condividere e più errori possiamo commettere perdendoci nel labirinto delle opzioni e delle impostazioni.
A mio avviso la forza di Facebook stava nella semplicità degli esordi, adesso inizio ad avere la sensazione - non so voi - di muovermi in un campo minato dove se sbaglio una mossa rischio di perdere ogni briciolo di privacy rimasta. Studiare, controllare e impostare tutte le regole di Facebook sembra quasi essere diventato un “secondo lavoro”…
Silvia Ponzio
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