C’era un tempo in cui il collegamento ad Internet era praticamente indistinguibile nella mente di molti con le chat. Era la novità del momento, prima che arrivasse qualsiasi social network, ma non si può dire che chattare sia mai caduto in disuso. Anzi, in queste ultime settimane la chat è diventata l’arena sulla quale combattono due giganti che hanno cambiato la nostra vita online: Facebook e Google. La grande sfida è iniziata quando Google ha inaugurato Google+ ed i suoi hangout: questa “nuova” forma di comunicazione social ha decisamente preso in contropiede Facebook, che ha dovuto affrettare i tempi di sviluppo di una chat di gruppo e della chat video in collaborazione con Skype.
La prima cosa a cambiare è l’interfaccia della chat, ora più adatta ai widescreen (che stanno diventando uno standard). I propri contatti, anche quelli offline, saranno ora comodamente piazzati in un pannello. Come dice Techcrunch, questo trucco viene dalla collaborazione che Facebook ha iniziato con Rockmelt, il social browser. Un’altra nuova funzione è la chat di gruppo, che si può creare anche senza prima fare un Gruppo di Facebook (sarebbe stata una limitazione troppo pesante). Questa era di sicuro una delle feature che più chiedevamo a Mark Zuckerberg. L’ultimo asso nella manica è forse il meno soddisfacente: ora Facebook ha la videochat, ma purtroppo è solo per due, mentre gli Hangout di Google+ sono anche per utenti multipli. Skype non ha regalato nulla a nessuno, insomma: anche sul client VOiP le chat a più vie sono limitate a chi è disposto a pagare per usarle.
Secondo voi questa serie di novità è sufficiente per tamponare l’emorragia di consensi degli early adopter, categoria forse limitata nel numero ma estremamente loquace e già pronta a giurare fedeltà a Google+?