Facebook non ha mai avuto remore a copiare le buone idee altrui, in particolare quelle di Twitter. Questa volta si è appropriato del tasto subscribe, che consente agli utenti di abbonarsi agli update di un individuo che non è nella loro lista amici, sempre che sia d’accordo.
Se avete mai voluto seguire giornalisti, celebrità, CEOs adesso potete e non dovete neppure millantare di essere il cugino della moglie del loro barbiere. A loro sarà sufficiente giudicare quali post sono pubblici e quali privati, operazione di controllo della privacy che è volontario ed attivo.
Inoltre ora è possibile scegliere il volume di update da tutti i nostri contatti, se tutti gli update, la maggior parte (il default attuale) oppure solo le cose importanti (giudica Facebook?) come nuovi impieghi o rotture di fidanzamento. Con la nuova interfaccia sarà anche possibile eliminare certi tipi di update da certi amici (niente più foto col cane o notizie sulle partite di calcetto!).
Insomma, è tutto molto utile. E come di norma, nessuno avrà idea di come funzioni o dell’esistenza di queste opzioni per i prossimi sei mesi. (ga)