Quasi tutti gli utenti di Facebook si saranno resi certamente conto dell’update della pagina di profilo, ormai. Dopo tutto quando uno dei nostri amici fa il “passaggio” esso viene segnalato sulla nostra timeline, un chiaro segno che Zuckerberg & co. vorrebbero vederci fare l’update in modo volontario, spinti dalla curiosità. Ovviamente non c’è grossa facoltà di scelta, ma l’idea di poter fare una preview e poi di scegliere indipendentemente se farlo subito è certamente intelligente, il frutto dello stress post-traumatico di un’azienda che in passato è stata sistematicamente sommersa dalle critiche degli utenti infastiditi dai cambiamenti repentini. Ovviamente, non è servito a nulla: le polemiche già piovono copiose.
Per quanto riguarda il nuovo update, si può dire che sia piuttosto profondo. Sulla pagina, rivoluzionata, le informazioni personali sono ora centrali ed in cima al vostro feed, in una specie di riassunto di chi siete, cosa fate, quali sono le vostre passioni e filosofie di vita. Sotto di esse è ora comparsa una fila di foto in cui siete stati recentemente taggati. Il pensiero, qui, è che siano le immagini a parlare per noi, in modo da dare un colpo d'occhio ai nuovi amici. Ad esempio io ho attivato il profilo nuovo e subito è comparsa una lunga sfilza di cretinate... Spero vi sia andata decisamente meglio! In ogni caso, se non vi va che vengano pubblicate in evidenza determinate immagini, è sufficiente cliccare sulla X in alto a destra quando passate con il mouse sulla foto. Non tutti gli amici, poi, vedono tutte le immagini: dipende dal setting della privacy. Seguendo la stessa filosofia ora anche gli interessi, la religione, la squadra preferita e i nostri “idoli” vengono mostrati come immagini, nelle apposite sezioni.
Vi è una maggiore prominenza per i rapporti sociali, ma allo stesso tempo vengono leggermente lasciati da parte i metodi di espressione personale. E’ possibile piazzare amici o gruppi di amici come “featured”, con tanto di top list se uno desidera (io onestamente lo vedo come un magnete per i litigi tra adolescenti). D’altro canto è meno facile arrivare al nostro sito o blog o mettere in rilievo i nostri eventi o video. Un’aggiunta interessante è quella di poter taggare gli amici e i colleghi che hanno lavorato con noi ad un determinato progetto, che sia scolastico o lavorativo, come corsi universitari oppure operazioni commerciali.