Digital Life

Facebook: il nuovo profilo dà più attenzione a chi siamo e meno a cosa vogliamo condividere

Nuovo Profilo!

Quasi tutti gli utenti di Facebook si saranno resi certamente conto dell’update della pagina di profilo, ormai. Dopo tutto quando uno dei nostri amici fa il “passaggio” esso viene segnalato sulla nostra timeline, un chiaro segno che Zuckerberg & co. vorrebbero vederci fare l’update in modo volontario, spinti dalla curiosità. Ovviamente non c’è grossa facoltà di scelta, ma l’idea di poter fare una preview e poi di scegliere indipendentemente se farlo subito è certamente intelligente, il frutto dello stress post-traumatico di un’azienda che in passato è stata sistematicamente sommersa dalle critiche degli utenti infastiditi dai cambiamenti repentini. Ovviamente, non è servito a nulla: le polemiche già piovono copiose.

Per quanto riguarda il nuovo update, si può dire che sia piuttosto profondo. Sulla pagina, rivoluzionata, le informazioni personali sono ora centrali ed in cima al vostro feed, in una specie di riassunto di chi siete, cosa fate, quali sono le vostre passioni e filosofie di vita. Sotto di esse è ora comparsa una fila di foto in cui siete stati recentemente taggati. Il pensiero, qui, è che siano le immagini a parlare per noi, in modo da dare un colpo d'occhio ai nuovi amici. Ad esempio io ho attivato il profilo nuovo e subito è comparsa una lunga sfilza di cretinate... Spero vi sia andata decisamente meglio! In ogni caso, se non vi va che vengano pubblicate in evidenza determinate immagini, è sufficiente cliccare sulla X in alto a destra quando passate con il mouse sulla foto. Non tutti gli amici, poi, vedono tutte le immagini: dipende dal setting della privacy. Seguendo la stessa filosofia ora anche gli interessi, la religione, la squadra preferita e i nostri “idoli” vengono mostrati come immagini, nelle apposite sezioni.

Vi è una maggiore prominenza per i rapporti sociali, ma allo stesso tempo vengono leggermente lasciati da parte i metodi di espressione personale. E’ possibile piazzare amici o gruppi di amici come “featured”, con tanto di top list se uno desidera (io onestamente lo vedo come un magnete per i litigi tra adolescenti). D’altro canto è meno facile arrivare al nostro sito o blog o mettere in rilievo i nostri eventi o video. Un’aggiunta interessante è quella di poter taggare gli amici e i colleghi che hanno lavorato con noi ad un determinato progetto, che sia scolastico o lavorativo, come corsi universitari oppure operazioni commerciali.

Ora i profili permettono di avere a colpo d’occhio una sintesi migliore di chi siamo, con un metodo più divertente per condividere informazioni personali. Ma non tutto è rose e fiori, è anche più difficile di prima tenere sotto controllo tutto quello che condividiamo di noi stessi, e Facebook ci pungola per farci inserire sempre più dati come se fosse sempre e comunque “per il nostro bene”.

Sono certo che non tutti siano d’accordo con l’implicito desiderio dell'immenso social network: diventare a tutti i costi il perno centrale della nostra vita sociale, scolastica e professionale.

11 dicembre 2010
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Settant’anni fa agli italiani arrivò un regalo inaspettato: la televisione. Quell’apparecchio – che pochi potevano comprare e quindi si vedeva tutti insieme – portò con sè altri doni: una lingua in comune, l’intrattenimento garantito, le informazioni da tutto il mondo. Una vera rivoluzione culturale e sociale di cui la Rai fu indiscussa protagonista. E ancora: i primi passi della Nato; i gemelli nel mito e nella società; la vita travagliata, e la morte misteriosa, di Andrea Palladio; quando, come e perché è nato il razzismo; la routine di bellezza delle antiche romane.

ABBONATI A 29,90€

I gemelli digitali della Terra serviranno a simularne il futuro indicando gli interventi più adatti per prevenirne i rischi ambientali. E ancora, le due facce dell’aggressività nella storia dell’evoluzione umana; com’è la vita di una persona che soffre di balbuzie; tutti gli strumenti che usiamo per ascoltare le invisibili onde gravitazionali che vengono dall’alba dell’universo; le pillole intelligenti" che dispensano farmaci e monitorano la salute del corpo.

ABBONATI A 31,90€
Follow us