Secondo Kazem Sedighi, una delle massime autorità religiose in Iran, i terremoti sono colpa dei décolleté troppo generosi delle donne che scatenano l’ira di Dio. Facebook sta sperimentando questa tesi.
“Facebook invita le donne a mostrare il décolleté”
Tutta colpa delle donne! – Sono le tette che causano le catastrofi naturali. È la tesi di Kazem Sedighi, una delle massime cariche religiose dell’Iran, che nel corso della preghiera del venerdì ha ammonito i fedeli dicendo che “molte donne che non vestono in modo castigato portano i giovani sulla cattiva strada e diffondono l’adulterio che provoca i terremoti“. I terremoti quindi dipendono dal “potere di Dio” e non conviene deludere Dio, giusto? In altre parole, signore, riabbottonate le camicette.
La teoria della tettonica a placche - La risposta su Facebook e su Twitter alle parole di Kazem Sedighi non si è fatta attendere e Jen McCreight, una blogger americana, ha proclamato la giornata mondiale del “Boobquake”, ossia del “terremoto delle tette” o “tettomoto”. Così oggi, 26 aprile 2010, tutte le donzelle sono invitate a mettere il proprio decolleté al servizio della scienza. Jen, tramite Facebook e Twitter, sta chiamando a raccolta tutte le tette, pardon, le donne del mondo affinché mostrino i “loro corpi scandalosi” per verificare la tesi di Sedighi. Se oggi la terra non dovesse tremare, Jen si augura che Sedighi trovi una spiegazione un po’ più razionale per spiegare i movimenti delle “placche tettoniche” terrestri. Una cosa è certa, sarà un terremoto mediatico.