di Luigi Teodonio
Tutti si aspettavano uno smartphone e invece arriva un motore di ricerca. Facebook spiazza un po’ tutti e presenta Graph Search in occasione dell'evento stampa di ieri a Menlo Park, un nuovo social search engine che spera di scompigliare i piani di Google. Guarda il video!
"Graph Search restituisce
risultati e non
link a risultati"
Ipse dixit
Graph Search
Specchio riflesso - Così come accadeva quando da bambini si ripeteva all’infinito la cantilena “Specchio riflesso” per rimandare al mittente un’offesa verbale ricevuta, allo stesso modo Facebook e Google si stanno comportando l’uno nei confronti dell’altro. Solo che in questo caso ci sono in ballo miliardi di dollari. Google, quindi, tenta di contrastare il sostanziale monopolio di Facebook nel campo dei social network? Bene, e allora, Facebook inizia a progettare il suo motore di ricerca. Per ora - ammette lo stesso Zuckerberg - lo faccio girare solo all’interno del mio social network, ma poi non si sa mai…
Risposte e non link - Sempre il CEO di Facebook ha fatto notare nel corso del suo intervento come Graph Search restituisca risposte alla ricerca effettuata e non link a risposte. Potrai indirizzare la tua ricerca verso quattro macro-aree: persone, foto, luoghi e interessi. Cercando all’interno di queste aree, potrai venire a conoscenza di particolari dei tuoi amici di cui non sapevi nemmeno l’esistenza. Il tutto, però, con un occhio di riguardo per la privacy: verranno visualizzati soltanto quei risultati in linea con le tue impostazioni. Se un dato del tuo profilo è strettamente privato (o riservato a una stretta cerchia di amici), resterà tale.
Filtraggio - Come ci ha tenuto a spiegare per bene Mark Zuckerberg, il segreto di Graph Search sta nei molteplici filtri che è possibile applicare alla ricerca desiderata. All’interno della propria cerchia di amici, per esempio, sarà possibile cercare chi è stato in viaggio a Londra, quali sono i locali di Milano che piacciono di più ai miei miei amici, oppure quali sono i Like che condivido con loro. ma anche quali sono le foto dei miei amici scattate in spiaggia e così via. Per una panoramica più completa, è possibile visitare la pagina esplicativa realizzata da Facebook, dove è possibile iscriversi alla Lista d’attesa. Graph Search, infatti, è ancora in versione beta per pochi “eletti”.
Wall Street - Le reazioni in borsa, però, sono state piuttosto contrastanti. Se non opposte a quanto si pensava.
Nel momento esatto in cui Mark Zuckerberg annunciava Graph Search, il titolo di Facebook veniva investito da una lunga serie di vendite che lo portavano a concludere la giornata in territorio negativo. Google, dopo una giornata piuttosto piatta, rimbalzava e le quotazioni subivano un repentino rialzo. Un po’ a sorpresa, però, è stata Yelp a pagare maggiormente lo scotto dell’annuncio. Gli investitori, evidentemente, credono che Graph Search si sovrapporrà sostanzialmente ai servizi offerti da Yelp e ruberà più di qualche utente al sito di ricerche locali. (sp)
Come funziona la privacy di Facebook con Graph Search